Il prossimo 11 ottobre, nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II e nel ventennale della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, avrà inizio l’Anno della fede che si chiuderà il 24 novembre 2013. L’importante appuntamento è stato voluto da Sua Santità Benedetto XVI e gli aspetti organizzativi sono stati curati dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, guidato dall’Arcivescovo Rino Fisichella. E’ desiderio del Papa che, in quest’anno, i fedeli di tutto il mondo tengano fisso lo sguardo innanzi al volto di Cristo “unico Salvatore del mondo”.
I pellegrini e i credenti, nelle varie parti del mondo, saranno accompagnati da una immagine del Cristo Pantocratore della Cattedrale di Cefalù. L’effige recherà la professione di fede in varie lingue. La decisione della Santa Sede di scegliere il Cristo Pantocratore di Cefalù come icona ufficiale dell’Anno della fede è un grande onore per la città di Cefalù. Fino ad ora la città è stata conosciuta per il fatto di essere caratterizzata da un felice connubio di bellezze artistiche e naturalistiche; da oggi l’immagine che più la rappresenta, cioè quella del Cristo Pantocratore, viene proposta quale simbolo di fede e sintesi efficace della duplice natura, umana e divina, di Cristo Salvatore. E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale, per quanto di propria competenza, dare il proprio fattivo contributo ad ogni iniziativa che si inquadri nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno della fede. A breve formalizzerà la richiesta che una delegazione cittadina possa prendere parte ad una delle prossime udienze pubbliche che Sua Santità è solito concedere, al fine di poter ringraziare il Papa, a nome dell’intera comunità cefaludese, per il grande onore che ha concesso alla città.