Ubriaco e senza patente investe un’anziana donna. Arrestato per omissione di soccorso

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I Carabinieri della Stazione di Sciara hanno arrestato Simone Porretta, ventisettenne nato a Termini Imerese, pregiudicato, per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza. Nella serata del 6 aprile 2012, alle ore 21.00 circa, l’uomo, a bordo di una FIAT Panda, mentre percorreva la via Aldo Moro, giunto all’intersezione con via Lo Varco, investiva un’anziana donna che stava attraversando le strisce pedonali.

L’uomo, nonostante la violenza dell’impatto, si dava a precipitosa fuga allontanandosi dal luogo del sinistro, incurante delle condizioni della donna. I militari, che nel frattempo stavano svolgendo poco distante un posto di controllo, venivano allarmati dall’autovettura di Simone Porretta (nella foto) che si allontanava a gran velocità. I militari si rendevano conto della gravità del fatto, riconoscendo immediatamente l’automobilista che si dava a precipitosa fuga. Dopo essersi accertati delle condizioni della donna ed avere allertato i soccorsi, i Carabinieri rintracciavano il Porretta che, nel tentativo di sottrarsi alle responsabilità, aveva occultato la propria autovettura nella propria abitazione. I segni dell’urto riscontrati sull’autovettura non davano spazio ad alcun dubbio e così il “pirata della strada” si vedeva costretto ad ammettere le proprie responsabilità. I successivi accertamenti permettevano di constatare che il giovane risultava essere positivo sia al test alcolemico che al drug-test, con valori ben oltre il limite consentito dalla legge. Inoltre, veniva constatato che il Porretta era sprovvisto di patente di guida poiché già ritirata dagli organi di polizia, nello scorso mese di febbraio. L’anziana donna, non in pericolo di vita, veniva ricoverata presso l’ospedale di Termini Imerese, per essere sottoposta ad intervento chirurgico per una brutta frattura al piede. Il reo, concluse le formalità di rito, veniva posto alla detenzione domiciliare a disposizione della Autorità Giudiziaria di Termini Imerese in attesa del rito direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato condannato ad otto mesi e venti giorni di reclusione con pena sospesa.