Il movimento politico “Vivere Termini”: è l’ennesima dimostrazione che grazie a lui questa città non conta più nulla .
Una delibera Cipe di 3 anni fa, ripescata dal governo nazionale, in sede di varo del Decreto Sviluppo bis, prevede un finanziamento per istituire finalmente le Zone Franche Urbane da parte del Ministero dello Sviluppo Economico. L’obiettivo è quello di incentivare le imprese a investire in 12 zone franche individuate in Calabria, Campania e Sicilia per favorirne la riqualificazione e rinascita sociale ed economica. Nella graduatoria stilata a suo tempo dalla Regione siciliana subito, dopo Librino, Gela ed Erice c’era Termini Imerese.
Oggi che il governo Monti ha trovato 100 milioni di euro per incentivare le imprese a investire nelle ZFU della regione Calabria, Campania e Sicilia, il sindaco Burrafato è tornato a chiedere di inserire il Comune di Termini Imerese tra le aree che beneficeranno dei 9 milioni destinati alla Sicilia. Risorse finanziarie che mirano alla creazione di piccole e micro imprese al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri e aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale. “Ci si aspettava – ha precisato il sindaco Burrafato – che il governo Monti ed il Ministero dello Sviluppo Economico e quello della Coesione Territoriale responsabile dell’attuazione del PAC (Piano d’Azione e Coesione) – ben consapevoli della grave crisi che sta attraversando la nostra Città a seguito della cessazione dell’attività della Fiat dal 31.12.2011 – ne tenessero buon conto prevedendo per la Sicilia 4 aree anzichè 3 – come la Campania – e recuperando quindi Termini Imerese. Purtroppo così non è stato, a dimostrazione della scarsa attenzione, per non dire disattenzione, del Governo nazionale rispetto alla situazione di Termini Imerese”. Il sindaco Totò Burrafato nel corso di questi anni, ha più volte richiesto a tutte le Istituzioni interessate la messa in atto delle procedure utili a dare attuazione alle normative che prevedevano l’istituzione delle ZFU in Sicilia e l’inserimento di Termini Imerese tra i beneficiari. “Questa è l’ennesima dimostrazione – attacca il movimento politico “Vivere Termini” – che grazie all’Amministrazione Burrafato questa città non conta nulla. E’ mai possibile che di tutte le richieste che ha presentato il Sindaco, nonostante la gravità della situazione che vive la città nessuna ha mai trovato accoglimento? E’ inutile accusare di scarsa attenzione un giorno il governo nazionale e un altro quello regionale, purtroppo la verità e che grazie a questa Giunta di incompetenti e incapaci la città non gode più di nessun prestigio non solo a livello della penisola ma anche nel nostro comprensorio, dove una volta Termini era il motore trainante, mentre adesso va a traino pure dei paesini del territorio”.