I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato, Giuseppe Antonio Seminara, pregiudicato di Trabia, resosi responsabile di estorsione di denaro ai danni di una vedova 70enne. L’uomo, vicino di casa della donna, residente a Trabia – essendo a conoscenza che questa aveva subito un furto in abitazione nel mese di agosto – nei giorni scorsi, si era presentato alla vedova come stretto conoscente del marito scomparso e, successivamente, aveva millantato la possibilità di recuperare la refurtiva in cambio di denaro. L’anziana, in un primo momento si era mostrata interessata alla richiesta, soprattutto nella prospettiva di recuperare alcuni oggetti in oro appartenuti al defunto marito, cui era legata affettivamente.
In seguito, però, aveva desistito, temendo che potesse trattarsi di un raggiro. Il Seminara (nella foto), quindi, al fine di ottenere il denaro richiesto, iniziava a minacciare ripetutamente la donna, sino ad indurla a presentarsi per un incontro presso l’ufficio postale di piazza Giulio Cesare, vicino la stazione ferroviaria di Palermo. Qui, dopo avere accompagnato la donna sino allo sportello, si faceva consegnare la somma contante di 2.500 euro che la vedova aveva prelevato poco prima, nella speranza di poter ottenere la restituzione dei gioielli. A questo punto, intervenivano i militari dell’Arma, preventivamente allertati dai parenti della donna, i quali si erano insospettiti per l’anomalo e apparentemente ingiustificato viaggio a Palermo, anche nel timore che la loro congiunta potesse essere vittima di truffe o raggiri. I Carabinieri – che avevano seguito la donna dall’uscita di casa sino all’ufficio postale, dove avevano osservato la scena confondendosi tra le persone in fila – hanno immediatamente bloccato il Seminara e recuperato il denaro, che è stato successivamente restituito alla vittima. L’uomo è stato quindi tradotto presso il carcere “Ucciardone” dove si trova tuttora ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.