Confermata la proprietà dello stabilimento e dei terreni dell’Acqua Geraci che la Giunta Municipale geracese ha tentato di sottrarle illegittimamente. Inoltre l’azienda può chiedere il risarcimento del danno, provocatole dagli abusi del Comune di Geraci Siculo e dei suoi esponenti, innanzi al giudice amministrativo.
Lo ha deciso il Tribunale Civile di Cefalù con la sentenza di primo grado depositata il 7 novembre 2012 che ha dichiarato: la validità dei contratti del 1984 e del 1986 con cui l’Azienda acquistò la proprietà di due terreni comunali, l’insussistenza di inadempienze dell’acquirente e il suo diritto di chiedere il citato risarcimento innanzi al TAR, l’infondatezza e il rigetto delle domande riconvenzionali del Comune, la condanna di quest’ultimo al pagamento della metà delle spese processuali pari a 10.000 euro. Il Comune ha comunicato che ricorrerà in appello.