Con deliberazione di Consiglio Comunale è stato approvato il nuovo Regolamento per la circolazione e sosta dei disabili, predisposto dal VI Settore Polizia Municipale, che prevede numerose rilevanti novità sul fronte dei contrassegni da rilasciare, da parte del Comune di Termini Imerese, ai cittadini residenti con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, impedita e non vedenti, per facilitarne la sosta e la circolazione. Il Comando della Polizia Municipale sta già programmando la sostituzione dei vecchi pass con i nuovi contrassegni azzurri “europei”, che permetteranno ai cittadini termitani di avere riconosciuto il proprio diritto alla sosta in tutti i paesi dell’Unione Europea. Con l’occasione verrà effettuata una attenta verifica delle condizioni che hanno dato diritto al rilascio dei pass, al fine di valutare la rispondenza alla nuova normativa introdotta.
L’approvazione del regolamento da parte del Consiglio Comunale consentirà sul territorio comunale, la gratuità della sosta nelle aree a pagamento per i titolari di contrassegno qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli riservati ai disabili, superando una precedente interpretazione giurisprudenziale che lo aveva, di fatto,espressamente vietato. Alla luce della chiarezza del testo normativo nazionale ogni dubbio in materia è stato finalmente superato. Il nuovo regolamento tiene conto delle novità legislative intervenute in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità. Con il suddetto decreto, in particolare, è stato adottato un nuovo «contrassegno di parcheggio per disabili» – conforme al modello previsto dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea ed introdotto allo scopo di facilitare il reciproco riconoscimento dei contrassegni di parcheggio rilasciati secondo il modello europeo uniforme degli stati membri e dello spazio economico europeo (SEE) – rilasciato dai Comuni per agevolare la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide con capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta. Il nuovo contrassegno unificato, su fondo azzurro, da esporre (esclusivamente in originale) sulla parte anteriore del veicolo, oltre a essere valido sul territorio nazionale lo sarà anche sulle strade dell’Unione Europea. In questo modo, gli automobilisti italiani che ne hanno diritto eviteranno il rischio (reale, compreso quello di eventuali contravvenzioni) di non vedersi riconoscere in altri Paesi la validità del documento finora rilasciato in Italia. Il testo del nuovo regolamento approvato, che sostituisce, modificandolo, il precedente, prevede, inoltre, numerose modifiche ed integrazioni adeguandolo alla nuova normativa vigente e tende, altresì, a rendere più chiaro possibile i diritti e gli obblighi dei soggetti titolari di contrassegno. Qui di seguito alcune tra le principali novità introdotte: – la modifica formale del contrassegno, che diventerà di colore azzurro e che prevede, oltre al pittogramma della persona in carrozzina, uno spazio dove riportare il numero di concessione, la data di scadenza, la foto del disabile e la firma. Il pass è, come prima, personale e non cedibile, non vincolato a un singolo veicolo e ha validità di cinque anni, a meno che non sia a tempo determinato in conseguenza di un’invalidità temporanea del richiedente Per la tutela della privacy, le generalità dei richiedenti verranno specificate nel retro del contrassegno; – la sosta gratuita per i titolari di contrassegno nelle zone a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli riservati ai disabili; – Il divieto per l’accompagnatore del disabile di fruire del contrassegno, in assenza del titolare, tranne dopo avere accompagnato il disabile; – una nuova disciplina per la concessione, a titolo gratuito, di spazi per la sosta personalizzata, non essendo più previsto il rilascio a soggetti, di norma, abilitati alla guida con patente eventualmente anche di categoria speciale e in possesso di un’autovettura a loro idonea. La concessione dello spazio di sosta personalizzata sarà rilasciata, per le sole zone ad alta densità di traffico, ai titolari del contrassegno di parcheggio per disabili in possesso dei seguenti requisiti: a) capacità di deambulazione impedita e/o non vedenti; b) portatori di handicap grave ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 104/92; c) che non abbiano la disponibilità di uno spazio di sosta privato accessibile nonchè fruibile. Per un periodo transitorio di tre anni dalla data di entrata in vigore del D.P.R. 151/2012 i permessi già rilasciati conservano la loro validità, ma la sostituzione del vecchio «pass invalidi» con il nuovo «contrassegno di parcheggio per disabili», dovrà avvenire entro tale periodo massimo. Entro la stessa data dovrà essere ovviamente adeguata con la nuova simbologia anche tutta la segnaletica stradale relativa agli stalli di parcheggio. Per quanto riguarda gli spazi di sosta per disabili c.d. “generici”, ossia non personalizzati, per i quali l’Ente disporrà, per il futuro, l’istituzione di nuovi posti, sarà data massima priorità ai luoghi caratterizzati , oltre che da elevata densità di traffico, dalla presenza di strutture a forte uso pubblico quali farmacie, uffici, pubblici, ambulatori medici, centri di terapia, zone verdi, parchi urbani, zone cimiteriali ovvero luoghi ove si svolgono manifestazioni o spettacoli. Gli spazi di sosta per disabili già esistenti all’entrata in vigore del nuovo regolamento vengono fatti salvi, fermo restando l’insindacabile diritto del Comune di sopprimere quelli non più rispondenti alle prerogative regolamentari e di prevedere, in base alla valutazione della densità demografica, delle zone di intensità del traffico e delle strutture pubbliche, sanitarie e commerciali presenti nel territorio, una rimodulazione della disposizione dei parcheggi nell’ambito della città, verificandone lo stato d’uso e programmando la necessaria manutenzione.
salve , sarebbe meglio scrivere a caratteri cubitali che i disabili a Cefalù se sostano nelle strisce blu senza pagare , vengono multati.
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