Il Tar di Palermo ha sospeso la procedura di dissesto del Comune di Cefalù “La decisione – scrive il Sindaco Lapunzina – conferma in pieno le nostre ragioni. Potrei dirmi soddisfatto a fronte delle tante critiche ingiuste che sono state espresse da persone che avrebbero fatto meglio a tacere in ragione delle loro ineludibili responsabilità nella grave situazione finanziaria in cui versa il Comune.
Ma oggi il sentimento prevalente è la gioia perché con questa decisione i miei concittadini non saranno gravati da un danno ingiusto che non meritano”. Anche il Gruppo Consiliare del Pd esprime viva soddisfazione per la decisione assunta dal Presidente del TAR di Palermo, il quale, nel ritenere illegittima la procedura con cui si costringeva il Comune di Cefalù alla dichiarazione di dissesto, ha ritenuto di dovere precisare che una tale circostanza avrebbe costituito “ un sicuro e gravissimo pregiudizio per la comunità cittadina e per l’Amministrazione comunale chiamata a responsabilità chiaramente attribuibili, in ragione degli anni contabili presi in considerazione, ai precedenti governi del medesimo comune.” Ciò – continua la nota – con buona pace di chi si era premurato a chiedere l’urgente deliberazione dello stato di dissesto, di chi aveva espresso contrarietà al ricorso e voleva contestare la legittimazione del Sindaco a proporlo, e delle solite iene che hanno ancora fra i denti i brandelli di carne del pasto divorato e che, di gusto, ridevano nel vedere perire la loro recente preda.