La vicenda che ha portato alla revoca dell’assessore allo sport, turismo e spettacolo, rapporti con le associazioni e nuove imprenditorialità, Sasà Battaglia, da parte del sindaco Giovanni Meli con la determinazione n. 4 del 16 gennaio, ha continuato a tenere banco.
Dopo «i reiterati solleciti» inoltrati già in passato dal gruppo di minoranza “Collesano nel Cuore” per denunciare il mancato rispetto della legge regionale n. 6/2011, il 14 gennaio è stata depositata l’ultima nota, in ordine di tempo, dello stesso tenore, inviata all’assessorato regionale delle autonomie locali, al dirigente generale e al responsabile del servizio ispettivo lì incardinati, alla Corte dei Conti e allo stesso sindaco Meli unitamente al segretario comunale di Collesano, per chiedere «che venga ordinata la rimozione del Sindaco attualmente in carica ed il contestuale annullamento di tutti gli atti posti in essere dalla Giunta comunale dallo stesso nominata». La situazione rimane ancora in stallo e continua il totonomine, dopo che stamane Rita Federico, la vicepresidente e responsabile per la comunicazione della cooperativa N.e.a. Soluzioni, nominata da Meli con determinazione n. 5 del 16 gennaio in sostituzione di Sasà Battaglia, ha rifiutato con una sua nota indirizzata al primo cittadino. Intanto, la stessa minoranza ha anche depositato, pure il 14 gennaio, un’interrogazione sul tema rifiuti. In particolare, i consiglieri d’opposizione chiedono di sapere dal sindaco e dall’assessore al bilancio, Filippo Cuccia, quale sia la situazione debitoria dell’Ato 5 e dei singoli comuni ad esso aderenti, quali le azioni predisposte per il recupero dei crediti, cosa preveda il Piano di gestione per il 2013 e quali siano i benefici della strategia Rifiuti Zero – Associazione dei Comuni virtuosi. All’indomani del suo insediamento, infatti, il sindaco Meli decise per l’adesione alla strategia RZ. L’argomento è ampiamente dibattuto dai cittadini che aspettano di conoscere i reali benefici di questa adesione e l’effettiva percentuale di raccolta differenziata resa da Collesano perché, tra i tanti vantaggi, specie in un periodo di crisi come questo, a numeri positivi dovrebbe corrispondere una riduzione dell’importo da pagare in bolletta.