Il leader di “Sinistra Ecologia e Libertà” Nichi Vendola si è recato sabato 9 Febbraio presso l’aula consiliare di Termini Imerese. L’incipit rivolto ad una stanza gremita è stato dedicato al primo articolo della costituzione italiana. L’Italia è una repubblica democratica fondata il sul lavoro.
E l’emergenza lavoro è stato il fulcro dell’arringa del governatore pugliese. Punti di riferimento di Vendola Roosvelt e le sue politiche economiche di suddivisione tra banche deposito di risparmiatori e Istituti finanziari, Obama e la sua politica di investimenti su ricerca e innovazione, Hollande e la tassazione progressiva. Molti gli esempi di ciò che è stato già realizzato in Puglia, non sogni, non visioni, ma modelli di uno sviluppo alternativo già sperimentato. Punto cruciale del discorso del leader di SEL è sempre la questione del lavoro e della dignità del lavoratore, che proprio attraverso il lavoro acquista la sua dignità di uomo. Vendola si rende conto della tragicità della situazione del lavoratore nel nostro territorio, tra la triste condizione degli esodati, degli operai della Fiat oramai allo stremo, degli articolisti precari da circa un ventennio e i precari delle pubbliche amministrazioni la realtà non presenta alcuna speranza per i giovani disoccupati che non hanno nessuna possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Preso atto della gravità della situazione, conclude Vendola, bisogna lavorare seriamente su cultura, istruzione, formazione e innovazione.