Lunedi 11 marzo, nel giorno del suo 28esimo compleanno, Arianna Attinasi (nella foto), dell´omonima casa editrice madonita, donerà copie del libro “Io vengo dal Sudan” ai detenuti del Pagliarelli di Palermo. Il libro raccoglie una serie di testi di poesia scritti da diversi ragazzi delle scuole italiane per un Concorso bandito nel 2007 dall’Associazione Viviarte di Roma; è patrocinato dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Tra i testi presenti nell’antologia vi sono le 12 poesie finaliste e vincitrici, messe in musica dal maestro Stelvio Cipriani e diventate canzoni, e altre selezionate dalla redazione editoriale. Sempre nel libro è possibile trovare anche poesie scritte da detenuti di vari istituti penitenziari italiani. “Un libro e un libro di poesia in particolare – afferma Arianna Attinasi – può essere un utile supporto per la riflessione e un necessario strumento di incoraggiamento all’apprezzamento della vita, specialmente nei momenti più difficili che essa ci offre, e un sussidio piacevole per trascorrere nel miglior modo possibile i lunghi giorni in cui si è privati della libertà”.
Edizioni Arianna, nasce tra i monti delle Madonie, a Geraci Siculo, nel dicembre del 2003 – dice Arianna Attinasi – come “insolito regalo” dei miei genitori per il mio diciottesimo compleanno,per soddisfare il mio desiderio di rimanere in Sicilia e lavorare in una casa editrice.
Nei libri della mia impresa culturale trovano posto sia la tradizione, ormai a rischio in una società ipercomunicativa e disumanizzata come la nostra, sia l’innovazione. La Sicilia non è solo delinquenza e bisogna che la cultura, così come anche la politica, incoraggino i siciliani a superare definitivamente l’immobilismo.