Sabato 9 Marzo, a Isnello, si è celebrata la figura di Giovanni Ortoleva, partigiano isnellese ucciso dai fascisti a Salussola, in Piemonte, il 9 marzo del 1945 insieme ad altri venti suoi commilitoni. Alla figura di Ortoleva e alle riflessioni sulle vicende dei Fasci Siciliani, movimento di fine ‘800 a cui il comune madonita ha deciso di intitolare una via, è stata dedicata un’assemblea pubblica tenutasi la mattina al centro sociale e svoltasi alla presenza dei ragazzi delle scuole medie di Isnello e di Collesano.
Tra i presenti anche il sindaco di Salussola, a suggellare un sentimento di fratellanza che ormai sempre più accomuna queste due comunità e Teresa Ortoleva, sorella dell’eroe partigiano, insieme ad altri familiari. A parlare però sono stati soprattutto loro, gli studenti, che hanno letto i testi da loro elaborati che si sono aggiunti all’interessante mostra realizzata e incentrata su quei tragici eventi. Mostra che il sindaco Giuseppe Mogavero ha disposto affinché sia sempre fruibile nel locale edificio scolastico.
Tra i presenti anche il sindaco di Salussola, a suggellare un sentimento di fratellanza che ormai sempre più accomuna queste due comunità e Teresa Ortoleva, sorella dell’eroe partigiano, insieme ad altri familiari. A parlare però sono stati soprattutto loro, gli studenti, che hanno letto i testi da loro elaborati che si sono aggiunti all’interessante mostra realizzata e incentrata su quei tragici eventi. Mostra che il sindaco Giuseppe Mogavero ha disposto affinché sia sempre fruibile nel locale edificio scolastico.
Poi gli interventi dei due sindaci e a seguire quelli del giornalista Antonio Ortoleva, di Nino Musca e di Giusy Vacca referente del locale circolo Anpi. La mattinata si è conclusa con il corteo e il canto di “Bella Ciao” per andare a deporre le corone di alloro ai piedi del cippo dedicato ad Ortoleva.
Il pomeriggio invece, è stata la volta di una conferenza vertente su “Mafia e potere nell’Italia Repubblicana” del giudice Pierluigi Morosini del Tribunale di Palermo, seguita da un ampio dibattito e con il saluto dell’ANPI Palermo portato da Angelo Ficarra, soffermatosi in particolare sugli anniversari di questo anno, ossia il 120° dei Fasci Siciliani e il 70° anniversario della Resistenza.