Ordinanza del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello per la prevenzione e l’eradicazione della processionaria, un lepidottero che attacca tutte le specie di pino. Le larve trascorrono l’inverno in un nido in genere all’estremità dei rami più soleggiati e alla fine dell’inverno per nutrirsi e scendono al suolo, dove s’interrano per poi trasformarsi in farfalla a inizio estate.
Le larve sono pericolose per l’uomo, perché provviste di peli urticanti che, liberatesi nell’ambiente, possono provocare irritazioni cutanee, oculari e alle vie respiratorie. La lotta alla processionaria consiste principalmente nella distruzione tempestiva dei nidi durante l’inverno per questo il sindaco di Gangi, su suggerimento dell’assessore all’agricoltura Giuseppe Pane, ha emanato apposito provvedimento, ordinando ai proprietari di piante, in tutto il territorio comunale, attaccate dalla processionaria di effettuare immediatamente l’asportazione dei nidi dell’insetto e procedere alla loro distruzione in modo idoneo. Le norme di eradicazione prevedono: durante l’inverno la distruzione dei nidi, nella prima metà di giugno l’istallazione di trappole e feromoni per la cattura dei maschi adulti e in autunno di eseguire corretti trattamenti sulle piante infestate. L’ordinanza è stata notificata alla polizia municipale, al corpo forestale di Gangi, ai carabinieri e al settore tecnico urbanistico. Per i trasgressori che non ottempereranno all’ordinanza previste ammende da 25 a 500 euro.