Interrogazione al Sindaco del gruppo consiliare dell’ulivo per sapere perché non è stata concessa la piazza Minà Palumbo per il comizio elettorale

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I consiglieri comunali del gruppo consiliare l’Ulivo hanno presentato una interrogazione i per sapere perché non è stata concessa la piazza per il comizio. Tutto inizia in data 18 febbraio con un rappresentante del locale circolo del Partito Democratico che presenta presso il Comando dei Vigili Urbani una richiesta per svolgere un comizio presso la piazza Minà Palumbo, per il successivo 22 febbraio, in occasione della recente campagna elettorale per le politiche.

Il 19 febbraio, il Comandante della Polizia Municipale, a mezzo fax, riscontrava la richiesta comunicando che “vista la richiesta di autorizzazione allo svolgimento di un comizio per il giorno 22/02/2013 in P.zza M.Palumbo; con la presente si trasmette copia della delibera di G.M. n. 3/2013 con la quale vengono individuati i luoghi e le piazze destinati ai comizi elettorali e che vedono esclusa la piazza da lei richiesta”. I luoghi individuati erano: piazza Margherita, chiostro S.Francesco, sala delle Capriate e saletta Assessorato Cultura. Il 20 febbraio, personale impiegato presso il Comando della Polizia Municipale, consegnava al protocollo generale del Comune la richiesta, alla quale era assegnato il numero 2831 di protocollo. Il Sindaco, in un comunicato pubblicato su Castelbuonolive, ha affermato “Era ed è ovvio che qualunque altra Piazza all’interno del centro storico poteva essere utilizzata se richiesta con apposita istanza presentata al Sindaco per il tramite dell’Ufficio Protocollo. Ma nella motivazione della deliberazione della Giunta Municipale, secondo i consiglieri di minoranza, non sono stati indicate le ragioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale a vietare l’uso della piazza. Pertanto chiedono al Sindaco di sapere quali siano stati i motivi che lo hanno portato a proibire l’uso della piazza Minà Palumbo per lo svolgimento di comizi elettorali.