Nell’ambito di mirati controlli finalizzati a prevenire e contrastare il contrabbando di tabacchi lavorati esteri, i militari della Guardia di Finanza hanno tratto in arresto un ventottenne residente a Palermo. Il soggetto è stato individuato nel Porto di Termini Imerese, alla guida di una Fiat Stilo, proveniente via nave da Civitavecchia, grazie ai nuovi sistemi di analisi del rischio in ambito portuale messi a punto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo che, attraverso appositi software che incrociano automaticamente le informazioni presenti in diverse banche dati in dotazione al Corpo, consentono di elaborare in poco tempo specifici “indicatori” di sospetto sui passeggeri in arrivo e in transito presso gli scali portuali.
Nel caso di specie il giovane presentava altissimi indici di pericolosità in quanto gravato da numerosi precedenti specifici in materia di contrabbando di sigarette e, all’atto di un primo controllo sommario, ha subito mostrato evidenti atteggiamenti di nervosismo che hanno indotto i finanzieri alla perquisizione approfondita dell’autovettura. All’interno dell’auto sono state rinvenute 483 stecche di sigarette marca “ORIS”, di produzione estera, sprovviste dei contrassegni del Monopolio di Stato, per un totale complessivo di T.L.E. corrispondente a circa 100 Kg., opportunamente celate all’interno di valige. La Guardia di Finanza ha effettuato anche il sequestro dell’autovettura di proprietà del soggetto, come prevedono le norme che regolano la materia, secondo le quali è sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e delle cose che ne sono l’oggetto ovvero il prodotto o il profitto. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto del soggetto disponendone la detenzione presso il proprio domicilio e il sequestro dell’autovettura.