I Carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno tratto in arresto tre persone, in flagranza di reato, ritenute responsabili di furto. Una pattuglia dei Carabinieri di Scillato, nell’ambito di predisposti servizi per la prevenzione e repressione dei reati predatori e contro il patrimonio, notava tre persone in un podere mentre caricavano alcuni tubi in acciaio su un autocarro che era parcheggiato sulla strada.
Inoltre, i militari constatavano che già alcuni tubi della stessa fattura erano stati posti sull’automezzo. A questo punto, insospettiti, i Carabinieri avviavano le verifiche del caso, al termine delle quali si appurava che il materiale era di proprietà del Comune di Scillato ed era stato utilizzato in passato per delle condotte idriche, attualmente invece era accantonato in un terreno privato. Per questo motivo Giuseppe Mancino, 51enne, Antonio Mancino, 20enne e Giuseppe Di Caccamo, 31enne, tutti di Palermo, sono stati arrestati per furto in flagranza di sedici tubi in acciaio zincato. Al termine della direttissima l’arresto è stato convalidato ed Giuseppe Mancino ed il Di Caccamo sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel Comune di Palermo, mentre per Antonio Mancino è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.