Seguendo passo dopo passo l’iter politico che a Campofelice sta scandendo questo caldo periodo pre-elettorale, già turbato dalla missiva intimidatoria indirizzata all’ Avv. Giardina, dopo le interviste a Pedalino e Battaglia oggi parleremo di un altro dei candidati alla carica di sindaco, ossia di Vincenzo Chiavetta (nella foto) che guida la lista “Ripensare Campofelice”.
Chiavetta, di professione psicologo libero professionista è anche docente di psico-pedagogia della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC); è stato il primo tra i contendenti alla carica di primo cittadino ad annunciare pubblicamente la sua discesa in campo. Annovera un’esperienza come assessore nella giunta guidata anni fa dall’ ex sindaco Schimmenti. La sua lista è composta esclusivamente da persone neofite della politica che abbracciano diversi ambiti professionali. Come lui stesso ribadisce tra i suoi candidati alla carica di consigliere troviamo figure che vanno dall’avvocato al sociologo, dal laureato in giurisprudenza al laureato in scienze del turismo culturale, dal consulente del lavoro al giovane imprenditore, dall’esponente della Guardia di Finanza all’organizzatore di eventi ed autore di testi, passando per l’operaio.
Chiavetta, di professione psicologo libero professionista è anche docente di psico-pedagogia della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC); è stato il primo tra i contendenti alla carica di primo cittadino ad annunciare pubblicamente la sua discesa in campo. Annovera un’esperienza come assessore nella giunta guidata anni fa dall’ ex sindaco Schimmenti. La sua lista è composta esclusivamente da persone neofite della politica che abbracciano diversi ambiti professionali. Come lui stesso ribadisce tra i suoi candidati alla carica di consigliere troviamo figure che vanno dall’avvocato al sociologo, dal laureato in giurisprudenza al laureato in scienze del turismo culturale, dal consulente del lavoro al giovane imprenditore, dall’esponente della Guardia di Finanza all’organizzatore di eventi ed autore di testi, passando per l’operaio.
Gli chiediamo quali siano obiettivi che la sua compagine si prefiggerà di raggiungere,qualora vincesse le elezioni. Questa la risposta: “Condurremo una seria lotta alla povertà, daremo priorità all’istituzione di laboratori culturali, alla pulizia delle strade del centro abitato, della periferia e delle piane, ci concentreremo sulla prevenzione dei disagi sociali, sulla ristrutturazione e sulla messa in sicurezza degli impianti sportivi. In altre parole, i nostri obiettivi pongono al primo posto il bene comune, tenendo in alta considerazione le esigenze sociali, culturali, sportive ed economiche di tutti i cittadini, soprattutto di quelli più deboli che, in questo momento di crisi, stanno attraversando un periodo difficile dal punto di vista economico e psicologico.
Il nostro programma prevede il coinvolgimento nella vita sociale dei giovani e degli anziani sotto vari aspetti. Inoltre, proprio per intervenire in un periodo di crisi economica ed occupazionale, prevediamo l’inserimento di nuovi posti di lavoro e la copertura di figure mancanti nella pianta organica amministrativa.
Altre misure finalizzate alla ripresa dell’economia locale saranno direttamente legate alla vocazione turistica del territorio campofelicese. Nello specifico, gli interventi partiranno da quelli più basilari, ma di fondamentale importanza, quali la pulizia della spiaggia e l’installazione di passerelle per le persone diversamente abili, che purtroppo finora sono risultati carenti, per arrivare poi alla realizzazione di progetti più preponderanti. Altri interventi sono mirati alla risistemazione del territorio che, allo stato attuale, presenta numerose lacune e problematiche. L’intento globale perseguito è restituire alla comunità l’originaria natura della politica, che nasce dal confronto tra i cittadini e rappresentare i bisogni dell’intera popolazione attraverso i valori che contraddistinguono la dignità umana”.
Sul dott. Chiavetta, la gente esprime giudizi ambivalenti: se da una parte è additato di peccare eccessiva ambizione dai supporter delle altre controparti in gioco, dall’altra è guardato con curiosità ed elogiato per essere la vera lista “novità” a Campofelice, avendo presentato una serie di volti giovani e nuovi ed essere uscito al di fuori degli schemi e dalle tradizionali alleanze politiche cittadine.