Operazione “Castle flash”. Carabinieri contro lo spaccio di droga. Tre arrestati e cinque denunciati

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Alle prime ore dell’alba a Caccamo i Carabinieri di Termini Imerese e della Stazione di Caccamo, a conclusione di una attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti, di cui due sono stati tradotti in carcere, uno agli arresti domiciliari e ad altri cinque soggetti sono stati notificati i provvedimenti dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, per concorso nel reato di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina, emesse dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese.

L’attività investigativa, durata sei mesi ha permesso di:acquisire concreti elementi su alcuni giovani caccamesi che rifornendo di hashish, marijuana e cocaina i consumatori della zona, avevano creato una fiorente attività di spaccio a Caccamo con approvvigionamento della sostanza stupefacente a Palermo da uno degli odierni arrestati e da un secondo soggetto extracomunitario, non identificato;infliggere un duro colpo al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel Comune della provincia palermitana ed in particolare in alcune delle principali piazze di Caccamo, luogo di ritrovo della gioventù caccamese, ormai divenute un mercato dello spaccio a cielo aperto, con il conseguente allarme sociale che tale fenomeno aveva comportato nell’intera cittadinanza, anche nella considerazione dell’attività di cessione di sostanze stupefacenti in favore di alcuni minori.

L’attività d’indagine, che scaturisce a seguito di interscambi info-operativi avuti tra la Compagnia Carabinieri di Termini Imerese e personale della Stazione CC di Caccamo, si è avvalsa di servizi di osservazione operati nelle piazze e nelle vie limitrofe dal citato personale dell’Arma nei confronti dei soggetti, destinatari degli odierni provvedimenti, attività tecnica e dinamica, oltreché controlli nei confronti di giovani caccamesi, i quali sono risultati fare uso di sostanze stupefacenti e pertanto sono stati segnalati al Prefetto di Palermo. Le piazze erano ormai divenute crocevia di incontri furtivi tra giovani assuntori e gli odierni arrestati, che sebbene non sono risultati essere accumunati fra di loro da una stabile organizzazione e suddivisione di compiti basate su un medesimo disegno criminoso, quanto piuttosto fra di loro collaboranti per scelte contingenti di volta in volta mutevoli, erano impegnati quotidianamente a rifornire la giovane clientela consumatrice di droga.

Dall’analisi complessiva degli elementi raccolti attraverso le intercettazioni, riscontrate dai servizi di osservazione, le perquisizioni ed i sequestri, tutte attività che hanno permesso di ricostruire uno spaccato quotidiano dell’attività di recupero della sostanza e di successivo spaccio della stessa, posta in essere dagli indagati, più volte controllati e perquisiti dai militari dell’Arma, gli investigatori sono stati in grado di delineare l’esistenza di una rete di vendita al dettaglio dello stupefacente, a seguito di ordinazioni operate telefonicamente dai vari acquirenti :

Durante l’attività è emerso in particolare: un notevole sequenza di contatti, di approvvigionamenti e di cessioni di droghe leggere e pesanti; che i predetti si rifornivano con cadenza settimanale da soggetti stazionanti a Palermo, dai quali acquistavano piccole quantità di stupefacente che provvedevano a spacciare ai vari assuntori una volta rientrati a Caccamo; che gli stessi, come accertato dalle indagini, prima di partire raccoglievano delle vere e proprie “ordinazioni” dagli assuntori, facendosi consegnare in anticipo il denaro necessario; l’utilizzo solo in alcuni casi di un linguaggio criptico, tipico tra soggetti che, pur senza alcuna intesa preventiva in ordine ai termini da utilizzare, spontaneamente celano, dietro parole di uso comune, il costante riferimento a sostanze stupefacenti, e nei restanti casi invece sono emerse conversazione, nel corso delle quali gli interlocutori parlano apertamente delle modalità di acquisto della sostanza stupefacente.

Dall’attività tecnica di intercettazione emerge chiaramente l’utilizzo di un linguaggio basato su pochissime frasi, tutte dello stesso tenore, con terminologie a volte scontate ed altre volte fatte invece di sottintesi per celare la richiesta di sostanza stupefacente, un linguaggio comunque collaudato, che sebbene laconico, denota chiaramente un’intesa scontata per gli interlocutori perfettamente edotti dei motivi degli incontri di volta in volta fissati. Durante le indagini i Carabinieri della Compagnia di Termini Imerese hanno denunciato in stato di libertà quattro soggetti, segnalato alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti 8 giovani assuntori abituali, tra cui alcuni studenti, disoccupati e anche giovani lavoratori di Caccamo e sequestrato complessivamente circa 50 grammi di hashish, 30 grammi di marijuana e 5 grammi di cocaina. Nel corso dell’odierna operazione di polizia, a seguito delle perquisizioni operate, i militari della Compagnia di Termini Imerese hanno sequestrato 30 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Persone destinatarie ordine custodia cautelare in carcere:

FRANCESCO BARATTA, nato a Palermo il 30.11.1983, residente a Caccamo in via Liccio n. 41, disoccupato, pregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza;

VINCENZO GALLO, nato a Palermo il 28.05.1983, ivi residente in via dell’Usignolo n. 4, celibe.

Persone destinatarie misura cautelare degli arresti domiciliari:

MASSIMILIANO FUSCO, nato a Termini Imerese il 12.05.1983, residente a Caccamo in contrada “Serrone” s.n.c., celibe, manovale.

Persone destinatarie della misura dell’obbligo di dimora nel comune di Caccamo:

GEORGE ZOIDA, nato a Chicago (U.S.A.) il 04.02.1988, residente a Caccamo in contrada “San Giovanni Li Greci”, strada 12, celibe, disoccupato;   

DANIELE GARIFO, nato a Termini Imerese il 12.09.1991, residente a Campofelice di Roccella in via Marche n. 4, celibe, operaio;

GIORGIO PORTO, nato a Caccamo il 16.06.1987, ivi residente in via A. Moro n. 31, celibe, disoccupato;

MICHELE GULLO, nato a Termini Imerese il 31.01.1991, residente a Caccamo in via Serpotta n.11/b, celibe, operaio;

GIUSEPPE ABRUSCATO, nato a Termini Imerese il 27.06.1987, residente a Caccamo in contrada “San Vito” s.n.c., celibe, disoccupato.

Nella foto Francesco Baratta, Vincenzo Gallo e Massimiliano Fusco.