Una biblioteca per padre Puglisi

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L’arciprete di Caccamo, don Giuseppe Calderone, non vuole angolini da allestire per padre Puglisi o statue o processioni o reliquie varie, spesso appendici di una memoria che col tempo si affievolisce comunque. Cerca qualcosa di più tangibile, legato alle idee di crescita e di condivisione. Crescita umana e culturale. E in questo non c’è miglior strumento dei libri. E l’obiettivo è proprio quello di metter su una biblioteca parrocchiale dedicata a padre Pino Puglisi nei locali della chiesa di San Giorgio Martire.

L’appello è lanciato a tutti i fedeli che vogliono credere nel progetto donando i propri volumi. «Mi sono chiesto» ha precisato don Giuseppe « in che modo permettere a Padre Puglisi di parlare e agire nel vissuto concreto della mia parrocchia e dei miei parrocchiani – si chiede – e sono certo che padre Puglisi sorriderebbe e pure tanto se mettessi in campo una “nuova” processione di un suo quadro o di una sua statua o se allestissi in chiesa un angolino con un suo quadretto o altre cose del genere. E allora quale modo migliore di ricordare il sacerdote martire della mafia se non quello di aiutare i giovani e meno con una buona lettura?». Da qui l’avvio del progetto. Quanti vorranno potranno donare i volumi alla Chiesa di San Giorgio Martire recapitandoli manualmente o spedendoli per posta all’indirizzo Piazza Duomo, 2, 90012 Caccamo. «Padre Puglisi amava consigliare la lettura di buoni libri che spesso direttamente donava alla persona interessata – continua don Giuseppe – e lui stesso non smetteva mai di leggere e di studiare i tanti e tanti volumi che affollavano la casa popolare nella quale risiedeva a Brancaccio. Ecco perché credo debba essere diffuso il “metodo Puglisi”: una buona lettura, delle buone e sane letture per scacciare le tenebre di ogni ignoranza».