Il Sindaco nomina per dieci mesi il nuovo assessore alla Cultura. Ma non mancano le critiche. “Altro che riconoscimento delle qualità professionali della Virzì, Burrafato cerca solo voti”

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Il sindaco Totò Burrafato ha conferito per gli ultimi dieci mesi del suo mandato la delega per le attività culturali a Noemi Virzì, una giovane termitana con un ottimo curriculum nel mondo della musica. “Il nuovo assessore – spiega Burrafato – avrà il compito di declinare in atti e proposte concrete una nuova linea politica per la promozione culturale della nostra città”. Ma nel comunicato dell’Amministrazione comunale non si fa nessun riferimento ai motivi delle improvvise quanto impreviste dimissioni dell’ex assessore comunale Anna Amoroso.

”Sono convinto – continua il sindaco – che Noemi Virzì, con le competenze e la professionalità acquisite nel mondo della cultura, dal Maggio Fiorentino al Massimo di Palermo, sia la persona giusta per compiere quel salto di qualità necessario, con programmi e interventi che sappiano coniugare il valore della nostra tradizione artistica e culturale, con le tendenze della modernità, strizzando l’occhio anche al poliedrico ed effervescente mondo dei giovani. La nomina di Noemi Virzì deve essere un motivo di orgoglio per tutti i termitani, perchè è la dimostrazione concreta di quanto questa giunta comunale tenga in conto i meriti e la preparazione professionale. In più, senza voler essere a tutti i costi politicamente corretto, va sottolineato come la parità di genere qui a Termini sia un fatto compiuto. L’assessore svolgerà il suo incarico a titolo gratuito, come già fanno gli altri assessori”. Ma non sono mancate le critiche. A partire dagli ex alleati che hanno accusato Burrafato di continuare a nominare persone che non hanno contribuito per nulla al suo successo elettorale, dimenticando invece coloro che si sono spesi per la sua elezione a sindaco. Più argomentata la critica del Movimento Politico “Vivere Termini”. “Non sono in dubbio le qualità artistiche della Virzì ma non comprendiamo quale siano quelle amministrative considerato che non l’abbiamo mai vista impegnata nel panorama culturale della città. Burrafato non hai mai avuto nessun interesse per le qualità professionali delle persone, questa nomina è solo un modo per tentare di raccattare qualche voto in un’area che alle ultime elezioni ha scelto altri candidati. Va ricordato – continua il comunicato di “Vivere Termini” –  che Burrafato, mentre adesso si spertica nel riconoscimento delle qualità artistiche della Virzì, non ha mai voluto organizzare nessuno spettacolo per dare un minimo di riconoscimento all’artista termitana, tanto che furono cinque associazioni termitane, Amnesty International, Amici della Musica, Fidapa, SiciliAntica e Leoclub, ad organizzare a proprie spese, tre anni fa, una serata a Termini per far conoscere la giovane artista”.