L’acanto non è solo una pianta. Nasce una nuova associazione

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C’è tanto tra gli scopi della nuova associazione Acanthus nata a Collesano, ma con respiro comprensoriale, appena a luglio, sebbene già in gestazione dallo scorso aprile. Un gruppo variegato di professionisti e di semplici amanti dell’agire sociale, come precisa il presidente, Elsa Ingrao. Un sodalizio che «si pone come altro rispetto alle vecchie logiche di “campanile” anche all’interno di una stessa comunità – precisa la Ingrao –. Abbiamo sentito l’esigenza di mettere insieme diverse esperienze professionali e personali e abbiamo deciso di andare oltre le appartenenze che tanto hanno contribuito a strappare il tessuto sociale collesanese».


E questo è un punto dolente di una comunità che ha bisogno di recuperare energie. Positive. Non è più tempo di stare sotto i ferri, con il rischio di tagliare tessuti vitali. È il tempo di una convalescenza che tenti di sparigliare le carte, aprendo la strada ad un nuovo modo di vedere le cose. Basta volerlo, lasciandosi alle spalle tanto – troppo – di quell’angusto pensiero del segnare i confini oltre i quali s’è nemici. E a questo aspirano i soci dell’Acanthus che a stare allo statuto avranno un gran da fare. Lo stesso logo reca l’illuminante guida per capire che i settori attenzionati sono diversi tra di loro ma tutti fondamentali per lo sviluppo del paese. Cultura, arte, turismo, sociale, ambiente, sostenibilità: parole chiave di un’azione che, se ben coordinata e progettata, può dare gradevolissimi risultati.

Non a caso il nome scelto è proprio l’acanto «perché è una pianta tipica delle zone mediterranee – ricorda Elsa Ingrao – e si trova sul nostro territorio abbondantemente; è simbolo di rinascita e spontaneità proprio perché cresce in modo spontaneo; è una pianta officinale e medicinale e le sue foglie le ritroviamo nella scultura, nei capitelli…». E continua: «L’idea nasce per caso; ci siamo resi conto che vi era una carenza di servizi dovuta a diversi fattori, da quello economico a quello della “apatia operativa” e così ci siamo ritrovati a discutere per quasi due mesi su cosa fare… Alla fine, mettendo a disposizione le competenze, le attitudini, la voglia di far qualcosa, si è deciso di formare una associazione che toccasse il socio-assistenziale, la cultura, l’arte, il turismo, l’ambiente… Uno degli obiettivi principali è quello di riuscire a collaborare con enti pubblici e privati e con le associazioni presenti sul territorio».

I primi appuntamenti saranno proprio ad agosto. L’1 con la presentazione di un libro a fumetti “10 giorni da Beatle”, accompagnata dall’esecuzione di cover del gruppo inglese ed il 23 con la “Sagra della Cultura. Scrittori Madoniti DOC: racconti e cantastorie”. Grande attenzione verrà data alla tutela ambientale. «Abbiamo fatto richiesta – ricorda Ingrao – di poter rivalorizzare alcune aree verdi abbandonate a titolo gratuito, che si trovano all’interno dell’area urbana. Quindi educare ed informare, fare conferenze e organizzare qualcosa con i materiali di riuso e riciclo…». Inoltre «partiranno presto molti dei servizi agli anziani di cui si parla nello statuto, dal disbrigo pratiche all’assistenza vera e propria; attività educative, di sostegno scolastico e dei soggetti disabili; corsi di lingue straniere, di lingua italiana per gli extracomunitari, corsi di formazione professionale in vista del richiesto accreditamento alla regione; e ancora attività di promozione e di sviluppo artigianale, pet therapy, ippoterapia, onoterapia…». Tutto in uno statuto che verrà presto pubblicato sul sito già in costruzione. E infine «i ringraziamenti per il loro aiuto a Vincenzo Costa, Pietro Russo e Michele Iannello».

La disciplina di uno stile di vita, rispettosa dell’ambiente, è tutta nei progetti in cantiere. In Sicilia, a partire anche dalla piccola comunità collesanese, negli uffici pubblici, negli esercizi commerciali, nelle case private, è tempo di rimodulare visioni ed azioni. E l’associazionismo ed il cooperativismo possono dettarne alcune linee. Basta, per il proprio ruolo, fare solo ciò che compete a ciascuno.