Fermato a Buonfornello, arrestato dalla Polizia in possesso di 5 quintali di Hashish

0
214

Ieri mattina, agenti della sezione “Antidroga” della Squadra Mobile hanno tratto in arresto Salvatore Damiano, quarantottenne bracciante agricolo, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di hashish.

Alcuni uomini dell’ “Antidroga”, durante un pattugliamento delle strade d’accesso alle zone di villeggiatura con auto civetta hanno notato dopo la barriera autostradale di Buonfornello, un autocarro con alla guida un uomo, che appena giunto alle spalle dell’auto-civetta, iniziava con insistenza a “lampeggiare” e ad usare il segnalatore acustico per far spostare l’autovettura della Polizia (non avendone ovviamente riconosciuto la reale natura); dopo averli sorpassati a destra, non soddisfatto, affiancava l’autovettura dei poliziotti, iniziava ad inveire ed a gesticolare.

Gli agenti a quel punto hanno deciso di qualificarsi e hanno fatto accostare il camionista, iniziando un controllo su lui e sull’autocarro.

L’uomo, una volta compreso di trovarsi di fronte a poliziotti, cambiava immediatamente atteggiamento e toni, divenendo gentile e conciliante.

Gli accertamenti effettuati alla Banca Dati davano esiti positivi segnalandolo come pregiudicato con precedenti penali per associazione a delinquere.

Giunti in Caserma, l’autocarro veniva parcheggiato nel piazzale antistante ove era in corso una sessione addestrativa di alcune unità cinofile della Polizia di Stato; una di esse in particolare, e più specificamente il cane antidroga “Nembo”, non appena avvicinatosi al camion in argomento, iniziava spasmodicamente ad agitarsi ed a cercare di salire sul pianale del mezzo (che trasportava patate), ed una volta salitovi, con le zampe anteriori tentava letteralmente di scardinarlo, iniziando contemporaneamente a guaire ed abbaiare. Gli agenti, sempre più insospettiti (seppur scettici a causa del fatto che era stato lo stesso conducente del camion a destare la loro attenzione col suo comportamento scriteriato, cosa di norma poco conciliabile col trasportare della droga a bordo di un autocarro), hanno effettuato un controllo più approfondito che ha permesso di ritrovare all’interno di un vano posto esattamente sotto il pianale su cui erano caricati gli ortaggi, un numero impressionante di panetti avvolti in cellophane e nastro adesivo di colore marrone, tutti contenenti sostanza stupefacente di tipo “hashish” e del peso di 200 grammi circa cadauno, per un peso complessivo di quasi 500 Kg e per un valore al dettaglio di oltre 2.000.000 di euro.

Il soggetto veniva quindi tratto in arresto e messo a disposizione delle Autorità competenti. Le indagini saranno ora orientate verso l’individuazione di fornitori e dei destinatari della droga sequestrata, che da una prima analisi effettuata col “narcotest” sembra essere di elevatissimo principio attivo, e che ancora una volta ha dimostrato di essere la tipologia di sostanza stupefacente maggiormente consumata in città e nella provincia.