Nell’ambito dei controlli di vigilanza stradale e di controllo del territorio nella zona della provincia di elevato flusso turistico, gli uomini della Polstrada del Distaccamento di Cefalù continuano una costante vigilanza con l’impiego di pattuglie giornaliere e l’utilizzo di precursore ed alcoltest. Durante i controlli un trentenne di Palermo ed un ventiduenne di Caccamo, sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore e segnalati per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Inoltre gli agenti della Polstrada hanno elevato violazioni a vario titolo delle norme al codice della strada con sequestri di mezzi e segnalazioni anche alla competente Autorità Amministrativa in particolare perchè trovati con la patente di guida scaduta ed omessa revisione periodica dei veicoli. Altra operazione che è stata portata a termine proprio ieri ed ha permesso di segnalare all’Autorità Giudiziaria un giovane ventisettenne pluripregiudicato A.G.R. originario del messinese, per minaccia a pubblico ufficiale. Il giovane alla guida di un autocarro viaggiava in galleria in direzione Messina lungo l’autostrada, con le luci d’ingombro inefficienti, quando gli Assistenti polstrada in servizio gli intimavano l’alt l’uomo andava in escandescenza temendo proprio che gli Agenti gli avrebbero contestato le contravvenzioni. Mentre minacciava i due assistenti, con frasi oltremodo offensive, gli veniva fatto notare che aveva la patente scaduta di validità. Anche in questo caso oltre ad essere denunciato gli è stata immediatamente ritirata il documento di idoneità alla guida.
Nella tratta autostradale dell‘A20 nei pressi dello svincolo di Cefalù, è stato dato risalto ai controlli di routine dedicati alla repressione dell’uso di certificati e contrassegni falsi, In questo caso veniva fermato un uomo R.C. 50 enne di Palermo che al volante aveva esibito un contrassegno assicurativo apparentemente originale. Ma i successivi accertamenti consentivano di accertare che era falso e, pertanto, è stato denunciato alla Procura di Termini Imprese ed il veicolo su cui viaggiava, un alfa 156, sottoposta a sequestro. Dall’inizio dell’anno la Polizia Stradale ha trovato ben otto persone in possesso di tagliandi assicurativi falsi, a dimostrazione dell’importanza dei controlli su strada per impedire questi pericolosi comportamenti dalle conseguenze ben più importanti della sola truffa finalizzata al mancato pagamento del premio.