E’ una vergogna che l’antica Porta della città venga utilizzata dall’Amministrazione comunale come supporto per cartelloni pubblicitari. E’ quanto denuncia SiciliAntica, l’Associazione che si occupa di tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali, che ne chiede l’immediata rimozione.
E’ invalso l’uso da qualche anno – scrive SiciliAntica – di pubblicizzare il programma estivo del Comune usando come sostegno i monumenti storici. E’ il caso dell’antica Porta della città, da dove si dipartiva la strada verso il capoluogo, dove campeggiano due manifesti di “Termini estate” con i loro bravi sponsor: un bel biglietto da visita per i turisti che vogliono visitare i monumenti della città!
Quella di Porta Palermo è l’unica rimasta delle dieci porte che si aprivano nel perimetro fortificato della città, lungo circa 3,8 km, costruito nel Cinquecento durante il regno di Carlo V d’Asburgo, nel quadro del potenziamento delle fortificazioni delle città costiere siciliane. L’antica struttura è una delle poche porte civiche ancora integre di tutto il territorio. Ma una scarsa attenzione ai monumenti ha ridotto l’interessante architettura ad un insignificante spartitraffico.
Invece di prevedere il restauro e la sua valorizzazione l’Amministrazione comunale non trova di meglio che destinarla a luogo di attacchinaggio per pubblicizzare le sue attività estive, deturpando ancora di più un monumento già in avanzato stato di degrado. Questo attuale Sindaco e i suoi collaboratori – conclude SiciliAntica – con la loro palese incompetenza nel campo di beni culturali, sono stati una vera e propria sciagura per la memoria storica della città.