ESPERO IN EDICOLA. Addio ad Antonella

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Un immenso dolore ha accompagnato chi ha rivolto l’ultimo saluto alla giovane mamma e al suo piccolo Francesco Pio, in una Chiesa Madre stracolma. Il Vescovo
di Nicosia Salvatore Muratore: quella morte poteva essere evitata solo se l’ospedale fosse stato dotato di servizi e mezzi indispensabili

di Giuseppe Biundo

“Era una delle donne più timida e riservata che abbia mai conosciuto. Ha dovuto subire anche l’onta del clamore per la Sua scomparsa. Ci sarà di certo un luogo per una giusta ricompensa”. Queste le parole di chi l’ha conosciuta. Per la comunità di Gangi sabato 10 agosto è stato il giorno dell’addio a Antonella. Un immenso dolore ha accompagnato chi ha rivolto l’ultimo saluto alla giovane mamma e al suo piccolo Francesco Pio, purtroppo deceduto ancor prima di venire alla luce, in una Chiesa Madre stracolma. Nella serata del 9 agosto la salma della mamma quarantenne è tornata a Gangi nella casa di campagna dei genitori; lì si è ricongiunta a quella del bimbo che portava in grembo. Un lungo viaggio di dolore da Sciacca dove nella mattinata del 9 agosto è stata effettuata l’autopsia. Anche il corpo del piccolo Francesco Pio è stato sottoposto ad autopsia, condotta nel cimitero di Nicosia, dove il feto era rimasto dopo il cesareo d’urgenza praticato domenica scorsa e i tragici eventi che hanno portato a questo doppio lutto. I risultati degli esami autoptici incominciano a definire i contorni di questa tragedia che conta già sei indagati. L’autopsia sul corpo del bambino ha comprovato che il decesso si era verificato prima del parto cesareo. Nessuna traccia di ossigeno nei polmoni, segno evidente che il feto ha cessato di vivere prima ancora di vedere la luce. Dai primi accertamenti sulla salma di Antonella Seminara inizia a delinearsi il quadro clinico nelle ore precedenti al decesso. “Dalle prime evidenze emerse nel corso dell’autopsia, spiega l’avvocato Mario Consentino che rappresenta Mariano Caldareri, marito di Antonella Seminara, sembrerebbe che la CID, Coagulazione Intravasale Disseminata, la complicanza del distacco di placenta avuto dalla signora, non fosse tra quelle più gravi”. Per ottenere ulteriori certezze occorrerà attendere i risultati dell’esame istologico programmato per la fine di agosto. La relazione autoptica, del  professore Giuseppe Ragazzi incaricato dalla Procura di Nicosia, sarà consegnata entro i primi di novembre.

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