Il Comune di Termini Imerese ha partecipato al bando del Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, con il Progetto, approvato con delibera del 25 settembre 2013, “Sosteniamo le famiglie per uscire dalla crisi” che rientra nella Riserva Fondo Lire U.N.R.R.A. 2013.
La direttiva del Ministero dell’Interno è dello scorso mese di luglio e mira all’individuazione di specifici programmi straordinari di intervento prevedendo le modalità per la concessione dei contributi che può essere richiesta anche da Enti pubblici.
Il progetto presentato dal Comune di Termini Imerese, gravato da una profonda crisi socio-economica per la cessazione dell’attività di Fiat e dell’indotto, è destinato a 30 nuclei familiari, seguiti dal servizio sociale professionale, che vivono in condizioni di marginalità sociale, di povertà, di solitudine e di grave emarginazione.
L’obiettivo generale della progettualità predisposta dagli Uffici comunali è quello di migliorare le condizioni socio-economiche e il benessere psico-sociale della famiglie che versano in condizioni di povertà e disagio, attraverso progetti specifici che sostengano la famiglia con l’erogazione di contributi economici.
Sono previsti n. 20 interventi economici a famiglia nella misura di € 100,00 per acquisto di beni di prima necessità (spese sanitarie, pagamento utenze domestiche ecc.). Inoltre, insieme agli operatori sono previsti interventi di supporto per aiutare le famiglie a rendersi autonome nel tempo. Le famiglie saranno seguite da un’equipe formata da due educatori domiciliari e due assistenti sociali del comune. Il costo complessivo del progetto e pari a 98.493,00 euro.
“Non lasciamo nulla di intentato”. Così il sindaco di Termini Imerese ha commentato l’approvazione del progetto da parte della Giunta municipale. “È chiaro che ci aspettiamo iniziative concrete sul fronte del lavoro anziché solidarietà. La mia gente vuole il lavoro non certo assistenza. Comunque in un periodo di crisi non dobbiamo farci sfuggire nessuna opportunità. Adesso confidiamo nel Ministero dell’Interno che non può non tenere conto della gravissima situazione di Termini Imerese”.