Lo Chef Natale Giunta testimonia in aula contro i suoi estorsori

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Il noto chef termitano Natale Giunta, che con la sua denuncia ha portato all’arresto dei propri estorsori, costituitosi parte civile insieme ad Addiopizzo nel processo che vede come imputati Maurizio Lucchese e Giovanni Rao, oggi ha testimoniato in aula contro i suoi presunti estorsori raccontando nei dettagli le intimidazioni e le richieste subite.
Il cuoco siciliano reso famoso dalla nota trasmissione di cucina di Rai1 La Prova del cuoco, fa parte della rete di consumo critico “Pago chi non Paga” fondata dal movimento palermitano.

Giunta, vittima di pesanti minacce e richieste estorsive, non ha esitato a collaborare con le forze dell’ordine per affrancarsi dal fenomeno del racket, avvalendosi nel suo percorso di denuncia del sostegno delle associazioni Addiopizzo e Libero Futuro.
“Vogliamo cogliere l’occasione per rivolgere l’appello a denunciare a tutti gli operatori economici che vivono ancora adesso stretti nella morsa del racket – scrive in una nota Addiopizzo -.
Come accade di consueto, in prossimità delle festività di Natale, l’organizzazione criminale mafiosa ritorna a riscuotere presso diversi esercizi commerciali e imprese.
Per questo motivo vogliamo invitare gli imprenditori e i commercianti a ribellarsi, a denunciare e a unirsi nelle associazioni antiracket.
L’azione delle forze dell’ordine, dell’autorità giudiziaria e il perseverante lavoro nel territorio condotto dalle associazioni hanno creato una rete di soggetti in grado di offrire competenze, tutele e un efficiente supporto collettivo affinché un operatore economico possa denunciare in sicurezza”.