ESPERO IN EDICOLA. Cantieri comunali: 1.639 posti di lavoro

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La Regione Siciliana ha attivato un programma per l’avviamento al lavoro di centinaia di disoccupati o inoccupati in condizioni di disagio economico. Il maggior numero di interventi è stato presentato da Termini Imerese e Trabia, rispettivamente con dodici e dieci programmi ciascuno, otto sono invece quelli proposti da Alia e Cefalù, mentre sette sono quelli segnalati dal municipio di Caccamo. Castelbuono, Cerda e Gangi hanno prospettato l’avviamento di sei progetti ciascuno, mentre cinque sono quelli indicati da Petralia Sottana. Un modo per contrastare, anche se solo per tre mesi, la crisi economica che attanaglia tante famiglie del nostro territorio

 

di Ciro Cardinale

Una boccata d’ossigeno per tante famiglie; un’ottima occasione di lavoro in un pe riodo di profonda crisi economica; una misura straordinaria per contribuire per alcuni mesi ad aiutare soprattutto i più indigenti. Si possono così sintetizzare gli obiettivi dei progetti di lavoro che i Comuni del Comprensorio Termini-Cefalù-Madonie hanno richiesto per avviare centinaia e centinaia di lavoratori per i cantieri trimestrali finanziati dalla Regione Siciliana. Tutto nasce da una direttiva dell’Assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro.
Lo scorso 26 luglio è stato attivato un programma per progetti comunali per l’avviamento al lavoro in tutta l’isola di disoccupati o inoccupati in condizioni di disagio economico. Un modo in pratica per contrastare, anche se solo temporaneamente, la crisi economica che attanaglia tante famiglie siciliane. Dopo tale direttiva, i comuni siciliani hanno presentato tanti progetti, per non perdere l’occasione di finanziamento, in modo da dare un aiuto concreto a tanti lavoratori in situazione di disagio.

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