Avevano già messo in atto una truffa di 1.800 euro ai danni dell’Unieuro di Termini Imerese chiedendo finanziamenti per l’acquisto di elettrodomestici utilizzando documenti falsi e stavano per truffare anche il punto vendita di Bagheria quando gli agenti del Commissariato “Bagheria”, venerdì scorso intorno mezzogiorno, sono intervenuti presso il centro commerciale di via L. Giorgi Capitano, dopo la segnalazione di persone sospette, identificati in Maria Di Maggio e G.S.
I poliziotti hanno proceduto alla perquisizione personale e del veicolo dei due trovando nella borsa della donna, 3 carte d’identità, codici fiscali, buste paga false e altra simile documentazione in fotocopia, con la foto della donna ma con generalità diverse.
Alla luce di ciò, gli agenti hanno arrestato la 28enne palermitana e hanno denunciato in stato di libertà l’uomo.
Gli agenti hanno immediatamente effettuato degli accertamenti che consentivano di appurare che i due soggetti avevano richiesto finanziamenti per l’acquisto di elettrodomestici servendosi della documentazione falsa, perpetrando qualche giorno prima una truffa di circa 1.800 euro ai danni del punto vendita di Termini Imerese e stavano tentandone un’altra di circa 1.400 euro a Bagheria, evitata grazie all’intervento dei poliziotti.
Dopo le perquisizioni domiciliari gli agenti hanno sequestrato parte del materiale illecitamente acquistato e il materiale utilizzato per la falsificazione dei documenti, rinvenuti nell’abitazione della donna e nell’autoveicolo.
L’Autorità Giudiziaria, informata dagli agenti, ha disposto il rito per “direttissima” nei confronti della donna perché in possesso di documenti validi per l’espatrio falsi e perchè responsabile del reato di truffa e ha denunciato in stato di libertà l’uomo, responsabile di truffa in concorso.
Si sospetta che la coppia sia stata responsabile di altre truffe presso altri esercizi commerciali.