Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato “Termini Imerese” hanno tratto in arresto Fabio Landriscina, 34enne pregiudicato, nativo e residente a Termini Imerese, ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata a danno della Farmacia Morreale di Termini Imerese dello scorso 27dicembre.
In tal modo gli agenti hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare domiciliare, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese, dr. Michele Guarnotta, su richiesta del P.M., dr. Bruno Brucoli.
Lo scorso 27 dicembre, in orario pomeridiano, un giovane col volto coperto da cappuccio, entrava nei locali della farmacia “Morreale”; con sfrontatezza e decisione, nonostante il locale fosse colmo di clienti, il giovane si dirigeva alla cassa ed affrontava un dipendente, mostrandogli un taglierino, manifestando la natura della sua irruzione al grido di “questa è una rapina” e chiedendo insistentemente il denaro contenuto in cassa.
Quella che, nelle intenzioni del giovane, doveva essere una rapina “mordi e fuggi” si è inaspettatamente complicata quando l’anziano titolare della farmacia, avvertito da alcuni dipendenti della rapina in corso, non esitava a raggiungere la cassa ed affrontare il rapinatore.
Ne nasceva una violenta colluttazione nel corso della quale, pur non impedendo al malvivente di sottrarre 240,00 euro, l’anziano proprietario riusciva a sfilare il giubbotto al giovane contendente ed a fargli perdere alcuni effetti personali tra cui il telefono cellulare.
L’aver perso ogni copertura ed il timore quindi di indugiare a volto scoperto sotto le telecamere a circuito chiuso del locale hanno consigliato al giovane di battere in ritirata con il magro bottino di 240,00 euro.
Proprio la visione dei frame registrati dalle telecamere hanno consentito agli agenti di risalire a Fabio Landriscina, soggetto noto per il suo corposo pedigree criminale.
La scheda sim del cellulare perso durante la colluttazione ed in uso al giovane malvivente ha fatto il resto ed ha chiuso in breve tempo il cerchio delle indagini degli agenti.
Fabio Landriscina si trova, pertanto, ristretto in regime di arresti domiciliari.