Gangi piange Placido Napoli, uomo simbolo dell’impegno, della genialità e dell’operosità dell’emigrante siciliano. Emigrato in Argentina nel 1950 in Argentina, era il principale operatore finanziario di borsa, a Buenos Aires, con 133 società quotate e 35 milioni di dollari Usa di movimentazione al giorno. Napoli era nato a Gangi 74 anni, giovanissimo di era trasferito con la famiglia in Argentina dove era diventato il simbolo degli emigrati siciliani.
Il Sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello ha inviato una lettera di cordoglio alla famiglia Napoli nella quale esprime la partecipazione al lutto dell’Amministrazione Comunale, del consiglio comunale e di tutta la cittadinanza, legati alla famiglia da profondi vincoli affettivi e di riconoscenza.
La perdita di una persona cara, di un amico, suscita un misto di emozioni e di sentimenti, il nostro è il cordoglio e il lutto di un’intera comunità, quella città Gangi, che ha dato i natali al nostro illustre concittadino Placido Napoli. Lo vogliamo ricordare con infinita ammirazione per il comune amore verso il paese natio.
Gangi perde un amico fraterno e sincero da lui abbiamo imparato tanto e insieme dopo lunghi decenni siamo riusciti a riallacciare e rinsaldare rapporti di fratellanza ormai sopiti e cancellati dal tempo, ed è stato costruito un saldo ponte tra l’Italia e l’Argentina, tra la madre patria e i tanti migranti, figli della nostra terra, che hanno dovuto abbandonare il proprio Paese alla ricerca di fortuna.
Il ricordo di un uomo buono e generoso, resterà per sempre vivo nel nostro cuore.
La morte non ci porta via completamente la persona amata e stimata, rimane sempre la sua opera che ci incita a continuare. In un evento così doloroso, non possiamo che dire a tutta la famiglia che può contare sulla nostra amicizia e quella di un’intera comunità.
Addio Placido……..la tua eredità non farà litigare nessuno, perché appartiene a tutti ed è racchiusa in quattro parole: bontà, morale,amicizia, amore per la tua terra, in uno stile di vita sobrio ed unico.
Un pensiero affettuoso a Elba, Graciana, Joseph e Giovanni oltre che a Rosario che perdono un grande marito, padre e fratello.