Si è tenuta nei giorni scorsi la prima seduta della gara pubblica per affidare i previsti interventi di recupero e stabilizzazione della spiaggia compresa tra il fiume S. Leonardo e l’ambito portuale, attualmente in stato di erosione, con opere di protezione diretta, dai fenomeni erosivi a breve termine. Dagli studi e dai rilievi acquisiti dall’Amministrazione comunale, è stata rilevato un processo di erosione della costa che minaccia un tratto della viabilità ferroviaria, abitazioni e insediamenti agricoli lungo il litorale ricadente nel Comune di Termini Imerese dal fiume San Leonardo al porto.
Poiché l’erosione non è equilibrata da un ripascimento naturale, si è determinato un danno permanente che comporta l’inizio di un irreversibile arretramento della riva. Le opere di difesa ad oggi presenti non garantiscono la sicurezza del tratto ferroviario, inoltre la foce del fiume S. Leonardo è interessata da un profondo degrado generato dallo scarico non controllato di condotte fognarie, mentre è venuto a mancare l’afflusso detritico proveniente dal fiume, il cui corso è stato, a suo tempo, sbarrato da una diga che ha bloccato l’unico contributo positivo alla alimentazione della spiaggia.
La riqualificazione della fascia costiera ha un’importanza strategica anche nell’ottica di una potenzialità turistica della spiaggia, ad oggi non adeguatamente valorizzata. Gli interventi prevedono due fasi di lavoro. La prima, volta a tamponare l’emergenza costituita dall’erosione, la seconda prevede invece, interventi di ingegneria ambientale per il recupero, la bonifica e il consolidamento della fascia dunale.
La copertura finanziaria di tali opere è stata ripartita tra il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, la Regione Siciliana, le Ferrovie Italiane s.p.a. Il comune di Termini Imerese nel corso del tempo ha assicurato tutti gli adempimenti tecnico-amministrativi necessari per la realizzazione degli interventi. Sulla base di uno studio di fattibilità effettuato nel 2004 è stato redatto il Progetto definitivo che ha due obiettivi principali: la cessazione dell’emergenza derivante dall’erosione e la possibile restituzione della balneabilità e alle attività economiche connesse con il litorale. Gli interventi saranno affidati attraverso un appalto integrato che prevede la costruzione di scogliere sommerse parallele alla costa e la realizzazione di un tratto campione di ripascimento morbido per la riqualificazione della spiaggia.
Per ciò che riguarda il materiale di ripascimento è prevista la realizzazione di un campione che sarà inserito nell’ossatura base delle scogliere che verrà monitorato periodicamente per verificare la fattibilità dell’intervento complessivo.
L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio del prezzo più basso. L’importo previsto per la realizzazione di questa prima fase di lavori è pari a 5.525.099,59 milioni di euro. La durata degli interventi è fissata in 600 giorni, di cui 60 per la progettazione esecutiva e 540 per l’esecuzione dei lavori. “Dopo una lunga attesa – ha dichiarato il sindaco Totò Burrafato – stiamo per avviare i lavori per mitigare l’erosione che attacca il litorale in prossimità del fiume S. Leonardo. Nel recente passato imponenti mareggiate hanno ulteriormente aggravato la situazione”.