I Carabinieri di Partinico hanno dato esecuzione, per conto dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, al provvedimento definitivo di confisca, emesso dal Tribunale di Palermo nei riguardi di Leonardo D’Arrigo, 80enne di Borgetto, pregiudicato, già oggetto di operazioni di polizia giudiziaria da parte dei Carabinieri del Gruppo di Monreale e della Compagnia di Partinco.
Il decreto dopo indagini e gli accertamenti patrimoniali svolti nel 2001 che hanno consentito di dimostrare come l’uomo, già titolare dell’impresa S.E.L.M.I. s.r.l. operante nel settore del calcestruzzo e condannato per associazione per delinquere di stampo mafioso, avesse fornito la propria disponibilità economico-imprenditoriale alle attività delittuose riconducibili a “Cosa Nostra” nella gestione e manipolazione degli appalti pubblici.
Sono stati confiscati definitivamente i sottonotati beni per un valore di circa 150.000 euro:
– unità immobiliare sita a Borgetto, c.da San Carlo;
– fondo rustico sito a Montelepre, c.da Cozzo di Vite;
– fondo rustico sito a Monreale, c.da Mirto La Fiera.
Il provvedimento va ulteriormente ad indebolire economicamente il sodalizio mafioso di uno dei mandamenti storicamente più ricchi della provincia palermitana.