Ieri è arrivata la firma al decreto, da parte del ministro della Giustizia Andrea Orlando, che accoglie l’istanza dei sindaci di sei comuni delle Madonie, Gangi (Comune capofila) Geraci Siculo, Blufi, Petralia Sottana, Alimena e Castellana Sicula che avevano richiesto, nei mesi scorsi, con delibera di consiglio comunale inviata al ministero della Giustizia, il mantenimento dell’Ufficio del giudice di pace di Gangi.
Nella convenzione sottoscritta i sei Comuni si occuperanno di sostenere le spese per il mantenimento dell’Ufficio oltre a destinare, per il funzionamento amministrativo del servizio, quattro impiegati comunali, due del Comune di Gangi e altri due provenienti dai comuni limitrofi.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello: “Un’importante risultato ottenuto grazie alla sinergia con le altre amministrazioni comunali del territorio alle quali va il mio ringraziamento, siamo riusciti a mantenere, anche con non pochi sacrifici economici, un‘importante presidio di legalità nelle alte Madonie che consente alla cittadinanza un rapporto vicino e diretto con le istituzioni giudiziarie rappresentando un fondamentale servizio ed evitando lunghi ed estenuanti viaggi verso sedi più lontane come Termini Imerese”.