Nei giorni scorsi con un comunicato il gruppo consiliare Gangi Libera aveva definito l’iniziativa un flop “è stata una buona iniziativa dal punto di vista mediatico. Gangi grazie a questa simpatica intuizione (suggerita ad onor del vero dal precedente tentativo che Sgarbi lanciò a Salemi) ha guadagnato qualche pagina di giornale, ciò a giovamento di tutti. Per questo non vogliamo sparare a zero sull’iniziativa, una delle poche, che in 7 anni di amministrazione Ferrarello, ci è piaciuta. Piuttosto vogliamo chiederci il perché di questo flop ed intervenire con gli eventuali aggiustamenti necessari affinché tutto non si riduca in una enorme bolla di sapone”.
Il gruppo politico aveva fatto un bilancio dell’iniziativa Case a 1 euro dichiarando: “I numeri parlano chiaro, dal 2009 al 2014, data di oggi, sono state ristrutturate solo 3 case”.
Oggi l’amministrazione snocciola in un comunicato alcuni nomi per controbattere e dire invece che l’iniziativa è stata un successo.
“Teresa Sansotta, Verona, grazie all’iniziativa, letta sulla Stampa, ha deciso di prendere casa un’abitazione in via grande Sant’Antonino, spesi circa 160 mila euro.
Salvatore Di Marco, Palermo, ha acquisito una casa gratis speso circa 110 mila euro, Associazione Idea ha appena ritirato la concessione edilizia, famiglie Greco, Borzì e Biitenti hanno acquistato e speso nella ristrutturazione circa 300 mila euro, Ester Bonafede assessore Regionale, una casa presa gratuitamente l’altra acquistata opere in fase di progettazione, Jerry Vitellaro, via Francesco Paolo Termini, una l’ha presa gratis e già ristrutturata e due l’ha acquisite in corso di realizzazione. Numeri e nomi ecco alcuni esempi, l’elenco continua…” si legge nel comunicato.
Il Sindaco Giuseppe Ferrarello risponde così alle critiche: “Tentare di distruggere l’immagine di uno strumento valido che ha portato economia al paese a costo zero per i cittadini è solo demagogia e populismo. Le altre due proposte dell’opposizione certamente non configgono con la nostra iniziativa, appena il patto di stabilità ci permetterà di farlo finanzieremo il decoro urbano, ad oggi preciso non esiste un bando che il pubblico può presentare per finanziare ristrutturazioni private appena uscirà parteciperemo, come parteciperemo anche al prossimo bando, se uscirà, che ha visto finanziare, grazie a un vecchissimo progetto, l’edilizia popolare a Petralia Sottana.
Una cosa è certa quest’attività oltre a portare economia per centinaia di miglia di euro ci ha portato ad ottenere importanti riconoscimenti, siamo tra i borghi più belli d’Italia, e l’unico Comune siciliano ad aver avuto il riconoscimento di Gioiello d’Italia. Il resto chiacchiere in tempo di quaresima”.