Arrestato rapinatore seriale di esercizi commerciali. Incastrato per il piercing e il colore degli occhiali

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Agenti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato P.S. “Zisa – Borgonuovo”, ieri mattina, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Palermo, nei confronti di Francesco Mirabile, 34enne palermitano, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile di aver commesso il reato di rapina ai danni di più esercizi commerciali, uno dei quali preso di mira più volte dal giovane.

 

L’arresto costituisce il risultato di una minuziosa attività d’indagine degli agenti del commissariato, impegnati intensamente nell’attività di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione dei reati, anche quelli di microcriminalità.

Quest’ultimo costituisce, da sempre, uno degli obiettivi cardine della Polizia di Stato, impegnata nella sicurezza pubblica volta a garantire sia la tutela del cittadino, nell’ottica di una maggiore sicurezza sociale, sia in un’azione di contrasto del fenomeno criminale allo scopo di ridurre il numero dei reati.

Gli agenti sono impiegati quotidianamente in servizi di prevenzione dei reati consistenti in un controllo capillare del territorio ed in meticolose attività d’indagine rivolte all’individuazione dei responsabili dei reati commessi.

Ieri l’attività investigativa degli agenti del Commissariato P.S. “Zisa – Borgonuovo” ha messo la parola fine alla consuetudine del giovane palermitano di compiere con leggerezza, ma anche con sfrontatezza rapine ai danni di alcuni esercizi commerciali.

In particolare, l’uomo ha preso di mira un punto vendita “Bottega Verde” ubicato in Corso Finocchiaro Aprile, in cui in più occasioni, tra novembre e dicembre dello scorso anno, armato di coltello e solo parzialmente travisato, sicuro di non esser riconosciuto, ha compiuto le sue rapine portando via l’incasso per un ammontare complessivo di circa settecento euro.

A gennaio, invece, l’uomo, con l’aiuto di un complice, ancora da identificare, ha scelto come suo obiettivo il supermercato Fortè di via Ida Castelluccio, ove con lo stesso modus operandi ormai collaudato, travisato e armato di coltello, dopo aver minacciato il cassiere ne ha portato via l’incasso di circa 600,00 euro.

L’eccessiva spregiudicatezza dell’uomo lo ha condotto però a commettere diverse imprudenze che non sono sfuggite all’attenzione degli investigatori.

Il trentaquattrenne, con l’aria di chi si sente molto sicuro di sé, non ha avuto né l’accortezza d’indossare abiti diversi nel corso delle rapine compiute nella profumeria e nel supermercato, né quella di coprire bene il suo volto sfoggiando il piercing sul sopracciglio e non celando i suoi occhi difficilmente trascurabili per il colore chiaro.

I poliziotti, tenuto conto delle modalità con le quali sono state messe in atto le rapine e dei racconti delle vittime, hanno ristretto il cerchio su alcuni soggetti noti alle Forze dell’Ordine.

Determinanti le immagini estrapolate dai sistemi di video sorveglianza che hanno consentito agli investigatori di dissipare ogni dubbio individuando il rapinatore seriale.

Identificato l’uomo, riconosciuto come soggetto con precedenti specifici dedito alla commissione di rapine, i poliziotti hanno proceduto ad eseguire una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire gli abiti indossati nel corso delle rapine.

Il rapinatore, assicurato dagli agenti alla giustizia, risulta ristretto presso la casa circondariale “Ucciardone”.