E’ stato inaugurato ieri pomeriggio a Gangi il primo percorso sensoriale per non vedenti, il primo del genere in Sicilia. Da ieri sono in funzione le venti audio-guide ad attivazione automatica GPS + infrarossi per la fruizione di 50 punti di interesse turistico. Il sistema che potrà essere indistintamente utilizzato da normodotati o da ipo e/o non vedenti è in tre lingue: italiana, inglese e spagnola. Inoltre all’interno dell’ufficio turistico e del museo di palazzo Sgadari sono stati collocati due “totem” informativi compresi di audio-guida multimediale con duecento foto per chi ha difficoltà a fare il percorso a piedi.
All’inaugurazione a fare gli onori di casa il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello che ha parlato di: ”Un progetto pilota che è stato realizzato in soli tre anni, un grazie al redattore del progetto l’ingegnere Antonio Minutella, alla ditta che ha realizzato i lavori e l’arciprete don Pino Vacca che ha concesso la fruizione dei beni ecclesiali”.
Alla cerimonia inaugurale presente il vice presidente regionale dell’unione ciechi e presidente provinciale della sezione di Enna Gaetano Mincleri e il presidente dell’Unione ciechi di Palermo, Giuseppe Scaccia quest’ultimo in un emozionante intervento ha detto: “Avete umanizzato il vostro centro storico, su sei puntini i ciechi si sono riscattati, un sentito ringraziamento va all’amministrazione comunale di Gangi a nome dei ciechi italiani grazie alla descrizione braille, dei monumenti, ci date la possibilità di leggere con le nostre mani”.
L’itinerario prevede la partenza dall’ufficio turistico, piazzetta “Zoppo di Gangi” attraversamento corso Umberto, visita Palazzo Bongiorno e Piazza del Popolo, nella quale si trovano la Chiesa Madre (XV sec.) con annessa Torre Campanaria dei Ventimiglia per poi proseguire lungo corso Giuseppe Fedele Vitale e ancora il polo museale di Palazzo Sgadari: sede del museo archeologico, della pinacoteca Giambecchina, del museo etno-antropologico e delle armi. Il percorso hi tech proseguirà con visita della chiesa di San Cataldo (XV sec.), la Chiesa Maria Santissima della Catena (XV sec.), il Castello (XVI sec.), la Chiesa della Badia (XVIII sec.) e in fine si chiuderà con visita alla chiesa dedicata a San Paolo.