Trovato morto l’uomo scomparso da Castelbuono

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E’ stato ritrovato morto nelle campagne di Piano Pomo, a pochi chilometri da Castelbuono, Antonio Francesco Prisinzano, il 66enne castelbuonese che aveva fatto perdere le sue tracce l’1 aprile scorso. L’uomo si era presumibilmente allontanato volontariamente e aveva forse perso l’orientamento, sembra infatti che al momento della scomparsa fosse in stato confusionale.

L’uomo soffriva di qualche disturbo psichico ed era seguito dalla cooperativa sociale Armonia che aveva dato l’allarme non vedendolo rientrare da due giorni. Erano subito scattate le attività di ricerca che si sono concluse oggi, intorno le 13 con il ritrovamento del suo cadavere. Una guida naturalistica lo ha trovato impigliato a una rete di recinzione metallica contornata da filo spinato, probabilmente vi era rimasto impigliato nel tentativo in di scavalcarla.

L’uomo è morto per arresto cardiocircolatorio. Non è stata disposta alcuna autopsia. Sul luogo del rinvenimento è intervenuto il medico legale che dopo aver visitato il corpo ha disposto che la salma venisse affidata al personale della cooperativa per i funerali.

Accanto al corpo dell’uomo sarebbero state ritrovate una bottiglia di olio ed una di vino. Del suo caso si era occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto” di Raitre.
“Ho appreso mentre mi trovo a Verona della notizia che è stato ritrovato morto il nostro concittadino Prisinzano di cui alcuni giorni fa si erano perse le traccie. Purtroppo malgrado le ricerche che sono scattate subito dei nuclei di Carabinieri, Guardia forestale, servizio speleologico, Protezione civile e Polizia municipale, resta il rammarico di non essere riusciti a trovarlo in tempo – ha affermato il sindaco di Castelbuono Tumminello da Verona dove si trova per presenziare al Vinitaly in corso in questi giorni -. Un soggetto introverso che da quando era tornato a vivere a Castelbuono aveva, senza bisogno di tante parole, conquistato i sentimenti di simpatia di tanti nostri Concittadini”.