Dopo più di sedici anni Mario Lombardo, storico direttore della radio, lascia la direzione di Crm Happy Radio. “La decisione -spiega Lombardo – è legata alla vendita delle frequenze, che rispetto, da parte dell’editore. La mia presenza, senza la radio nel tradizionale etere, a mio avviso, risulta superflua e, in ogni caso, non necessaria”.
Qualche mese fa la storica decisione da parte della radio cefaludese di lasciare l’etere e dedicarsi soltanto al web.
Mario Lombardo ringrazia tutti coloro che in questi anni hanno collaborato con lui e le forze dell’ordine per la loro preziosa presenza e tutti i radio ascoltatori “Sento il dovere di ringraziare l’editore, i collaboratori, il Comando Provinciale e locale dei Carabinieri, il vice Questore Manfredi Borsellino, il Comandante della Guardia di Finanza e gli altri corpi delle forze dell’ordine che ci hanno facilitato il compito fornendoci delle notizie. Ma soprattutto i nostri radioascoltatori che numerosi ci hanno seguito e che talvolta ci hanno telefonato o ci hanno apostrofato, incontrandoci in strada, per suggerirci qualche tema relativo ai tanti problemi che assillano Cefalù e il circondario. Un ringraziamento particolare va ai giornali telematici, ai blog, a Pino Simplicio che con me si è alternato, per tanti anni nella conduzione della fortunata trasmissione “Qua e là tra una novità e l’altra”, seguita, non soltanto in Italia, ma anche all’estero”.
La sua direzione e la trasmissione condotta con Simplicio è stata ricordata anche nella puntata di Rai Stori dedicata al amaxiprocesso di Palermo Maxi+25. Anatomia di un processo e nel libro di Corrado De Rosa e Laura Galesi Mafia da legare.
Dopo i saluti e i ringraziamenti Mario Lombardo traccia poi nella sua lettera un bilancio della sua attività all’interno della redazione della radio che considera una bella esperienza che gli ha consentito di in contrare molti personaggi: “Dallo studio sono passati sindaci e amministratori, commissari dell’Azienda di Turismo, della Fondazione Mandralisca, del San Raffaele Giglio, Vescovi, tra i quali l’attuale Vincenzo Manzella, giornalisti, oltre a quelli locali, Carmelo Abbate e Luca Sciortino (Panorama), Giuseppe Oddo (Il Sole 24 ore), Lirio Abate (Espresso), imprenditori, Presidi e Vice della Facoltà di architettura come Pasquale Culotta e Marcello Panzarella, primari dell’ospedale che hanno dato preziosi consigli agli ascoltatori, critici d’arte come Vittorio Sgarbi. Inoltre sportivi, imprenditori alberghieri, deputati italiani ed europei, attori come Nino Manfredi e Jerry Calà, registi come Marco Bellocchio e Peppuccio Tornatore. Conservo sempre come un fiore all’occhiello l’intervista a un giovane di Cerda che ha dimostrato come si può uscire dalla droga e come lui stesso ne era uscito”.
Sotto la sua direzione alcune collaborazioni anche con la nostra testata, ultime ricordiamo quelle dello scorso anno sulla questione dei lidi e delle attività balneari e la lunga diretta in occasione delle amministrative dello scorso anno.
Mario Lombardo ricorda poi con orgoglio alcuni collegamenti con il mondo “Abbiamo fatto, grazie anche all’impegno dell’editore, collegamenti in diretta con New York, con il Burundi, con New Orleans e con altre città. In particolare nel corso dell’alluvione in Luisiana abbiamo portato conforto ai nostri connazionali” e le attività di copertura di molti importanti eventi “Ci siamo occupati di terremoti e di prevenzioni incendi. Abbiamo ripreso in diretta con interviste la riunione degli aspiranti alla Presidenza della Regione. L’elenco è interminabile e tocca tutti i settori”.
Un pensiero poi va a chi non c’è più rimpiangendo le interviste a Pasquale Culotta e a Nico Marino “che ricordo con affetto”.
Mario Lombardo chiude infine ringraziando nuovamente tutti e tracciando la linea maestra del suo fare giornalismo “Chiudo, ringraziando tutti e aggiungendo che il mio giornalismo, anche se non ha più il vigore degli anni giovanili, conserva la passione e continuerà sulla carta stampata de La Sicilia di Catania”.