Partirà da Piazza Politeama a Palermo, domani sera la 98^ Targa Florio con la Cerimonia di Partenza della competizione organizzata dall’Automobile Club Palermo e dall’Automobile Club D’Italia, terza prova del Campionato Italiano Rally, quarta del Campionato Italiano Rally Autostoriche, con validità per il Trofeo Rally Nazionali, per il quale ha doppio coefficiente. Il quartier generale dell’evento sportivo sarà ancora a Campofelice di Roccella sede delle verifiche che si svolgeranno dalle 8.00 alle 13.30 presso il Targa Florio Village, all’interno del villaggio residenziale Mareluna, dove saranno ubicati i parchi assistenza e i riordinamenti del Campionato Italiano Rally e Trofeo Rally Nazionali. L’edizione numero novantotto che conta 93 iscritti è stata presentata ieri mattina al Municipio di Palermo.
Le auto “moderne” inizieranno la prima tappa dalla Piazza Duomo di Cefalù alle 8 di venerdì 9 maggio e la concluderanno nella Piazza Duomo di Termini Imerese, alle 19.29 quando i concorrenti del Trofeo Nazionale Rally taglieranno il traguardo finale. Alle 20.14 i concorrenti del C.I.R. concluderanno la prima tappa di gara dopo dieci prove speciali, “Targa”, “Lascari” e “Cefalù” da percorrere tre volte, percorse solo due volte dalle auto storiche. Ultimo tratto cronometrato della giornata, sarà per tutti la prova spettacolo “Città di Collesano”, che sarà ripresa dalle telecamere di RAI Sport e trasmessa in differita. Le auto da corsa tornano nel centro madonita, all’interno del quale si sono vissute leggendari e decisivi episodi, ricalcando le strade delle edizioni in versione velocità. A precedere gli equipaggi dentro Termini Imerese sarà Nino Vaccarella con la mitica Alfa Romeo 33 con cui conquistò la seconda delle sue tre Targa Florio, nel 1971. Momento di grande emozione e continuità tra passato e presente nello spirito di lungimiranza sotto il quale la “Targa” è nata. Contemporaneamente, alle 19.14 di venerdì 9 maggio, le auto storiche avranno il loro fine tappa invece a Cefalù, che torna parte attiva della corsa più antica del Mondo.
Seconda tappa sabato 10 maggio quando sono previste le prove speciali “Piano Battaglia” e “Campofelice di Roccella”, da percorrere due volte ciascuna per le “Storiche” e tre volte per le “moderne”. Le auto storiche che riprenderanno la competizione alle 9.00 da Cefalù e dopo quattro tratti cronometrati, taglieranno il traguardo finale nella Piazza Garibaldi di Campofelice di Roccella alle 15.30 dopo aver percorso in totale 534,97 Km, di cui 117, 65 contro il cronometro. Start della seconda tappa alle 7.45 da Termini Imerese per gli equipaggi del C.I.R., impegno su sei tratti cronometrati e traguardo finale alle 16.30 sempre a Campofelice di Roccella, dove subito dopo l’arrivo sempre in Piazza Garibaldi ci sarà lo Speciale “Targa Florio” in onda su RAI Sport 2, quindi, la conferenza stampa di fine gara nella piazza antistante il Municipio ed aperta al pubblico.
Sono numerosi ed importanti i motivi sportivi della 98^ Targa Florio, gara che vede tutti i giochi aperti in ciascuna delle sue validità, dal massimo Campionato Tricolore, all’Italiano Autostoriche, fino al TRN, al Campionato Siciliano ed a tutte le serie monomarca. Un Campionato Italiano Rally che ha visto tre debutti mondiali in questo inizio stagione, dopo i due del Ciocco, con la prima gara per la Ford Fiesta R5 alimentata a Gpl e per la Peugeot 208 R5 T16, quello della nuovissima Citroen Ds3 R5 portata in gara da Rudy Michelini, subito in evidenza a Sanremo ed ora arriva in Sicilia con sicure ambizioni da alta classifica. Alla “Targa” ci sarà di Simone Campedelli, al debutto stagionale con la Ford Fiesta R5 che il Team Ford Racing gli ha affidato, navigato dal sammarinese Massimo Bizzocchi. Un Campionato ricco finalmente di giovani talenti, ma anche di colpi di scena ma con un leader, Umberto Scandola, con la Skoda Fabia Super 2000 , che a Sanremo ha nettamente meritato di salire sul gradino più alto del podio. Il driver veronese ha infatti a lungo inseguito il veneto Giandomenico Basso, vincitore della gara di apertura al Ciocco, mettendolo un po’ sotto pressione , fatto questo che lo ha indotto all’errore fatale con uscita di strada e ritiro. Per il toscano sette volte vincitore della targa Florio Paolo Andreucci, al Ciocco subito un terzo posto con la debuttate Peugeot 208, poi a Sanremo quasi subito il ritiro, dopo aver fatto impallidire tutti con un tempo straordinario in apertura si fermava per problemi di surriscaldamento del motore. Uno stop che ha fatto notizia, erano quasi 60 le gare con arrivi consecutivi, ma è garanzia del desiderio di riscatto in Sicilia con vettura ed equipaggio nel ruolo da protagonista in questo campionato. Ma dal Sanremo arrivano anche tante conferme. La prima certamente quella di Andrea Nucita, bravo a portare la sua Peugeot 207 Super 2000 fino al secondo gradino del podio, dopo lo sfortunato ritiro al Ciocco sul finale di una gara che lo ha visto tra i primi attori. Per il siciliano si può parlare a questo punto di assolute certezze, nella speranza che la sua stagione continui in crescendo ad iniziare proprio dalla Targa Florio. Poi il valtellinese Andrea Perego, che con la sua Mitsubishi Lancer Evo X, è reduce da uno straordinario terzo posto. Ottimo crescendo per il giovane veneto Giacomo Scattolon, Peugeot 208 R2, in testa tra i partecipanti al Campionato Rally Junior e quarto nell’assoluta a Sanremo, poi Fabrizio Andolfi Junior con la Renault New Clio R3, primo nel Campionato Italiano Produzione e quinto nell’assoluta nella gara ligure. Ottima la prova del lucchese Rudy Michelini che ha portato al debutto mondiale la Citroen Ds3 R5 .