“Sono venuta a conoscenza che si è svolto il 14 Aprile presso il MISE una riunione che ha siglato un accordo tra Regione Sicilia e il sindaco Burrafato per avanzamento delle attività di reindustrializzazione dell’area di Termini Imerese e sono esterrefatta nell’apprendere che l’accordo riguarda il progetto di realizzazione di una raffineria per la produzione di Biodiesel per il quale si stanno individuando le colture che dovranno alimentare gli impianti che andranno a produrre, stoccare e contenere tonnellate di carburante”.
Potrebbe essere quello del biodisel il progetto sulla green economy annunciato ieri dalla Regione.
“Un impianto di Biodiesel è dannosissimo in quanto in funzione produrrà delle evaporazioni tossiche nell’aria, inoltre per via dei campi che verranno utilizzati per coltivare esclusivamente foraggio che servirà ad alimentare i reattori arriveranno probabilmente seri danni all’agricoltura. Si dovranno bloccare vaste aree che verranno utilizzate esclusivamente per coltivare alimenti per le macchine e non prodotti per l’alimentazione”. Secondo Vallelunga, inoltre, la coltivazione per il biodisel aumenterà l’utilizzo di pesticidi. Lancia un altro allarme infine “L’elevato quantitativo di carburante biodiesel infiammabile disponibile negli impianti dei reattori metterebbe in grave pericolo intere aree del territorio ma soprattutto la popolazione Termini imerese!”.
Infine rassicura garantendo che i progetti di sviluppo della sua lista politica “saranno atte a garantire lavoro ma su fronti sani come il turismo e l’agricoltura, a favore della piccola e media impresa”.