L’“oro rosso” acceca ancora. Molte suppellettili, principalmente portafiori, sono state rubate presso il cimitero di Collesano. I vari presidenti delle singole confraternite e delle società cattoliche, proprietarie delle varie sepolture i cui loculi sono destinati ai propri soci ed ai loro familiari, stanno ancora procedendo al calcolo esatto di quanto è stato portato via. Solamente presso una delle sepolture di proprietà comunale, secondo un primo sopralluogo dell’ufficio tecnico, sono stati asportati 60 vasi.
«Questa notte il cimitero comunale di Collesano è stato teatro di atti vandalici a discapito delle tombe dei poveri defunti» ha dichiarato l’assessore comunale ai lavori pubblici, Salvo Fullone. «Il capo d’accusa – continua Fullone – va subito alle condizioni sociali in cui versiamo. Li definisco “povera gente” poiché è arrivata, direi come ultima spiaggia, a rivalersi anche sulle suppellettili in rame che stanno a decoro delle tombe».
Dalle prime stime «oggetto del deturpamento è stato principalmente la sepoltura comunale all’interno della quale sono stati rubati circa sessanta porta fiori in rame. Altre tappe sono state la vecchia sepoltura comunale e parte di quelle di proprietà delle confraternite» ha precisato il giovane assessore.
Dal sopralluogo dell’ufficio tecnico «si evince un danno totale per circa 150 suppellettili in rame». La razzia si è consumata nel corso della scorsa notte con un risveglio amaro per i parenti dei defunti. Si sta verificando anche se e quanti fili di rame legati all’impianto elettrico ed in che punti siano stati tagliati via.