Papa Francesco ha nominato in data 30 maggio 2014 Mons. Paolo Giulietti Vescovo titolare di Termini Imerese con incarico di vescovo ausiliare dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve.
La Dioecesis Himerensis era un’antica sede vescovile eretta nel IV secolo, suffraganea dell’Arcidiocesi di Palermo, soppressa intorno al X secolo. Dal 1968 è sede vescovile titolare, non residenziale. Il che significa che Giulietti non si occuperà del governo di quella diocesi, rimanendo quindi a Perugia.
La notizia della nomina di Mons. Giulietti a vescovo titolare di Termini Imerese è stata data ieri mattina, a mezzogiorno, dal cardinale Bassetti ai presbiteri, ai responsabili degli Uffici pastorali e ai collaboratori di Curia.
Nel 2005 Giulietti è stato nominato da Papa Benedetto XVI Cappellano di Sua Santità con il titolo di monsignore come riconoscimento alla sua opera svolta da responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei dal 2001 al 2007, «distinguendosi – spiega la diocesi – nell’organizzazione della partecipazione di migliaia di giovani italiani alle Giornate mondiali della gioventù di Toronto (2002) e di Colonia (2005). I suoi studi teologici superiori l’hanno portato a conseguire la licenza in Teologica pastorale con specializzazione in pastorale giovanile presso il Dipartimento di pastorale giovanile e catechetica della Pontificia Università Salesiana. Attualmente è assistente spirituale della Confraternita di San Jacopo di Compostela in Perugia, presidente dell’Associazione “Hope”, direttore dei programmi di Umbria Radio (emittente diocesana a diffusione regionale aderente al circuito nazionale InBlu) e membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Giovanni Paolo II per la gioventù in Roma. Promotore dei pellegrinaggi a piedi e grande conoscitore degli itinerari percorsi da milioni di pellegrini ogni anno nel raggiungere le principali mete di spiritualità europee, è autore – conclude la nota – di alcune guide per pellegrini, tra le quali La Via di Francesco, rivelatasi una sorta di “bestseller” in questo settore dell’editoria».