In vista del ballottaggio che domenica e lunedì prossimo vedrà concorrere il sindaco uscente Salvatore Burrafato e Agostino Moscato per la carica di primo cittadino della città imerese il candidato Graziella Vallelunga fa appello al non voto.
L’appello arriva dopo il messaggio facebook dell’altro candidato Stefano Vitale che ha ringraziato i suoi sostenitori, ha annunciato quella che per lui rappresenta una “vittoria per la libertà” e ha implicitamente indicato il voto per Moscato.
Adesso è Vallelunga ad esporsi senza indicare un voto per uno o l’altro dei candidati anzi invitando al non voto.
“In questi giorni sono stata fermata per le vie della città da moltissimi cittadini di Termini Imerese, un numero di persone largamente superiore all’esiguo numero di consensi che sembrerebbe avrei conseguito dai risultati elettorali, un risultato così esiguo che rapportato agli oltre 17000 votanti mi lascia supporre ad un eventuale incredibile falsità dei cittadini o ad un piu credibile eventuale broglio elettorale a Termini
Imerese”. Parole di fuoco quella del candidato sindaco che ha annunciato la presentazione di un ricorso al TAR Sicilia “chiedendo siano invalidate le elezioni amministrative 2014 e di far luce sulle elezioni tenutesi a Termini Imerese per ripristinare la legalità del voto qualora ci siano stati brogli. Auspico che la Magistratura decida di aprire il vaso di Pandora e ripristini eventualmente l’inestimabile valore della legalità”. Per questi motivi la candidata Vallelunga che al primo turno ha preso solo una manciata di voti non indica un suo candidato ma invita a non andare a votare al ballottaggio “Disertate le urne non andate a votare e difendete così il grande principio della Legalità, è vero è un’azione forte ma la reale situazione a Termini Imerese è davanti agli occhi di tutti.Chiedo a tutti i cittadini onesti che abbiano elementi o siano a conoscenza di eventuali fatti illeciti avvenuti in occasione delle elezioni amministrative di Termini Imerese di contattarmi senza alcun timore”.