Dopo la rivelazione sulle perquisizioni in casa di due consiglieri data dalla nostra testata a Termini circolano nuove voci, si raccontano particolari più o meno fantasiosi. La notizia ha comunque colpito l’intera cittadina.
Su facebook i commenti non si fanno attendere e a facebook si affidano le dichiarazioni e le riflessioni dei protagonisti dell’ultima campagna elettorale e del primo cittadino. Proprio quest’ultimo dopo le dichiarazioni di ieri di Agostino Moscato risponde con un nuovo commento.
“Non mi farò trascinare in alcun modo in una polemica contro la magistratura e gli investigatori. La mia storia personale e quella della mia famiglia, così come la linearità del mio impegno in politica, non consentono deviazioni sul tema della legalità. Costi quel che costi – scrive Burrafato -. Per questa ragione, scelgo di non commentare e di rispettare pienamente il lavoro che stanno compiendo i magistrati sull’ipotesi di voto di scambio alle ultime elezioni comunali. Detto questo, è giusto sottolineare che non consentirò a nessuno di offendere la scelta popolare che mi ha designato sindaco di Termini Imerese per questo secondo mandato. Lo devo per rispetto ai miei concittadini. Quando il contesto sarà chiarito, allora sarà il momento di parlare e decidere. E se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi. Ma in questo momento, spizzichi e bocconi di presunte verità non servono a nessuno, se non a chi vuole cercare la polemica per il gusto della polemica fine a se stessa”.
Burrafato aveva già commentato la notizia pochi giorni dopo il candidato M5S Luigi Sunseri.