E’ andata male per P.D. 34 enne termitano che la scorsa notte con una Fiat Grande Punto sfrecciava ad alta velocità sulla strada consortile ASI che corre parallelamente all’autostrada A19 Palermo-Catania, nella zona industriale di Termini Imerese. La fretta era forse dovuta al particolare carico che trasportava.
L’uomo però all’altezza dell’ex stabilimento Fiat, ha sorpassato con una manovra azzardata la gazzella dei Carabinieri di Termini Imerese, impegnata in un servizio di perlustrazione del territorio. Il comportamento del conducente non poteva passare inosservato, pertanto i Carabinieri lo hanno inseguito costringendolo ad arrestare la marcia.
Non appena i militari si sono avvicinati all’uomo hanno subito notato l’evidente stato di alterazione psicofisica e hanno proceduto alla perquisizione personale e del mezzo.
Sul sedile posteriore dell’auto c’erano quattro distinte confezioni di marijuana, per un peso complessivo di circa 35 grammi. Sostanza che P. D. ha tentato di spiegare fosse per uso personale ma è stato trovato in possesso di 597 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio. Successivamente il fermato si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari per accertare il suo stato
Gli uomini dell’arma hanno dunque proceduto alla perquisizione dell’abitazione dell’uomo dove sono state trovate due piantine di cannabis indica dell’altezza di cm.25 circa.
P. D. è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e atteso il suo stato psicofisico ed il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sanitari anche per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti con conseguente ritiro della patente.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso il proprio domicilio in attesa del giudizio con rito per direttissima disposto dall’Autorità Giudiziaria, tenutosi nel primo pomeriggio di ieri presso il Tribunale di Termini Imerese.
Il giudice ha convalidato l’arresto e condannato l’uomo alla pena di 4 mesi e 20 giorni con pena sospesa.