Vallelunga denuncia ponte pericolante e discarica. Presentato esposto

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Lo scorso 27 giugno 2014 il segretario generale di Rinnovamento per l’Italia Francesco Maurizio Mulino ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza di Termini Imerese a seguito dell’appello di un cittadino indirizzato al candidato sindaco alle ultime amministrative Graziella Vallelunga.

Nell’appello si legge: ““Siamo circa 5 famiglie che viviamo in C.da Piani Marini (detta anche Lignari) che si trova nei pressi del Ponte di Sicilia (quello dell’autostrada) che è in condizioni precarie e pericolante, che attraversa un fiume senza barriera protettiva e nessuna forma di sicurezza. Ci siamo rivolti al Sindaco precedente ed attuale (perché riconfermato)
per far sì di risolvere il grave problema con diversi incontri fatti anche con la protezione civile ma fino ad adesso nulla di scritto, cerchiamo riparo nella casa comunale da circa 2 anni con esiti
disastrosi. Il sindaco – accusa lo scrivente – non ci da ascolto e ci risponde che il comune non ha soldi. Vorrei sottolineare che il suddetto ponte è l’unica via d’accesso per arrivare alle nostre abitazioni. Paghiamo le tasse comunali e vorremmo ricevere servizi di manutenzione e rifacimento ed essere presi un attimo in considerazione visto che fino ad oggi tutto tace””.
Il partito della Vallelunga fa sapere che dalle foto inviate “abbiamo evidenziato la reale possibilità dell’esistenza di una micro discarica abusiva, pericolosa per l’ambiente oltre alla grande pericolosità delle condizioni in cui versa il Ponte che sembrerebbe abusivo, e tra l’altro unica via di collegamento con le abitazioni dei residenti in loco”.
L’esposto chiede il sequestro del ponte pericoloso e dell’area che sarebbe adibita a “Micro Discarica” fino all’avvenuta eventuale bonifica dell’area e il ripristino dei requisiti di sicurezza del ponte.
“E’ vergognoso quello che vedo – ha dichiarato Graziella Vallelunga -. Chiediamo al Sindaco di Termini Imerese Burrafato e ai suoi Consiglieri che si bonifichi celermente l’area nel caso
di esistenza di micro discarica (sospetto Amianto) e di mettere in condizione di sicurezza il Ponte consentendo agli abitanti di raggiungere le proprie abitazioni senza rischiare la loro incolumità.
Qualora ciò non fosse possibile, il Sindaco si adoperi rapidamente per creare una via di accesso alternativa e soprattutto sicura oppure in alternativa ospiti le famiglie sino alla messa in sicurezza del Ponte e relativa soluzione. Nel caso di inoperosità e nella malaugurata ipotesi si verificassero eventi o accadimenti tali da sfociare in tragedia o in gravi danni ambientali riterremo responsabili tutte le autorità preventivamente da noi informate”.
L’esposto è stato inviato anche al prefetto e al sindaco Burrafato.