E’ durata poco la trasferta di due giovanissimi palermitani che si erano recati a Cefalù la scorsa notte con l’intenzione di fare razzia sulle auto parcheggiate lungo le vie cittadine. È terminata infatti con l’arresto da parte dei Carabinieri di Cefalù la loro trasferta.
Si tratta del 19enne Vincenzo Gennaro e del 21enne Claudio Cannarozzo.
Erano appena trascorse le ore 3, quando i due a bordo di una fiat 600 – risultata rubata a Palermo lo scorso 30 giugno – in via Cirincione incontrano una gazzella dei Carabinieri che gli intimano l’alt per un controllo. I giovani però, alla vista dei militari, hanno proseguito la corsa abbandonando subito dopo il mezzo per darsi immediatamente alla fuga per le vie limitrofe del centro storico.
Gli uomini dell’Arma fanno allora scattare le ricerche e perquisiscono l’automobile a bordo della quale trovano grimaldelli e attrezzi da scasso, posti sotto sequestro, che fa comprendere che i due fuggitivi erano con ogni probabilità ladri. Le ricerche con l’aiuto di altre pattuglie hanno permesso di intercettare e bloccar in poco tempo i giovani palermitani mentre erano intenti a forzare la portiera di un’altra automobile, probabilmente per scappare.
I due ladri, entrambi palermitani, volti noti alle forze dell’ordine, sono stati fermati con l’accusa di furto aggravato, ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e resistenza a Pubblico Ufficiale per non essersi fermati all’Alt.
Giudicati per direttissima è stato convalidato l’arresto di entrambi e rimessi in libertà con obbligo di firma.