Per festeggiare la conclusione dei lavori di restauro Lunedì 21 Luglio alle ore 20.30 nella Chiesa Madre di Caccamo si terrà un “Concerto Acustico” dei Gen Rosso. La Chiesa Madre di Caccamo dedicata a San Giorgio Martire dopo una serie di interventi di ristrutturazione e restauro torna al suo splendore.
Edificata in epoca Normanna nel suo impianto iniziale risalente al 1090 viene ristrutturata 400 anni fa proprio nel 1614 su progetto dell’architetto del senato palermitano Vincenzo La Barbera ad opera del Canonico Paolo Muscia e il contributo di tutta la città. Dopo il rovinoso crollo del cornicione interno avvenuto nel Maggio 2011 e una strage scampata, il Duomo di Caccamo viene parzialmente interdetto per motivi di sicurezza. Per recuperare e restaurare la Chiesa Madre la Curia di Palermo ha elaborato un progetto di intervento di quasi 500.000 euro di cui due terzi dietro l’interessamento del cardinale Paolo Romeo vengono dalla CEI(Conferenza Episcopale Italiana) attraverso l’8 per mille alla Chiesa Cattolica e un terzo della spesa si stanno raccogliendo con tante e svariate iniziative di beneficenza promosse dalla comunità parrocchiale guidata da don Giuseppe Calderone.
Al termine dei lavori di ristrutturazione e restauro della Chiesa Madre di Caccamo non poteva mancare un momento di festa. A questo scopo è stato chiamato Gen Rosso, il gruppo musicale cattolico più conosciuto al mondo. Il Concerto è dedicato a tutti coloro che hanno contribuito con la preghiera e con il loro piccolo o grande contributo ai lavori di restauro del Duomo di Caccamo.
Il Gen Rosso International Performing Arts Group – nasce nel 1966 a Loppiano (Firenze) da un’idea di Chiara Lubich (Premio Unesco per l’Educazione alla Pace) che regala una batteria rossa a un gruppo di ragazzi per comunicare, attraverso la musica, i messaggi di pace e fratellanza universale e concorrere così alla realizzazione di un mondo più unito. Oggi Gen Rosso è composto da 18 persone provenienti da: Argentina, Brasile, Repubblica Democratica del Congo, Filippine, Italia, Polonia, Spagna, Svizzera, Tanzania.