Continua il lavoro di scavo degli studenti universitari nel sito di “Santa Marina”, nel Comune di Petralia Soprana. La campagna di scavo, ancora una volta organizzata dalla Soprintendenza di Palermo in collaborazione con l’Associazione “Gaetano Messineo” e dall’Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di beni Culturali/studi culturali, ed in particolare dai professori Oscar Belvedere e Aurelio Burgio del Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, si è aperta il 7 luglio scorso e si chiuderà il prossimo 1 agosto.
L’iniziativa ha potuto contare solo sulla disponibilità logistica del comune di Petralia Soprana, delle ditte Agliata e Di Nolfo alle quali si è aggiunta la cooperativa agricola Valle del Dittaino. Le indagini sono riprese dall’area dell’edificio fortificato, di età imperiale romana, messo in luce dalle precedenti campagne di scavo dove, lo scorso anno, è stata scoperta una sepoltura con resti di ossa maschili, un capitello e varie testimonianze ceramiche. In attesa di conoscere i risultati finali e i nuovi ritrovamenti a tutti i partecipanti allo scavo è stata offerta una cena dalla “la locanda di Cadì”.