I Carabinieri di Termini Imerese, insieme alla locale Capitaneria di Porto, hanno arrestato nei pressi dell’area portuale il 52 enne S.G., S.E.F., entrambi disoccupati di Termini Imerese, in concorso con il 54enne F.P. dipendente della società navale “Grandi Navi Veloci”, perchè responsabili del reato di furto aggravato.
Nella mattinata del 22 luglio scorso la nave “Florencia” del gruppo “Grandi Navi Veloci” come ogni martedì ha attraccato al porto di Termini Imerese proveniente da Civitavecchia.
Giunta in molo iniziavano le normali procedure di sbarco. Diverse le autovetture ed i mezzi pesanti arrivati nella nostra isola grazie alla grande nave. Terminate le operazioni di sbarco, i militari appostati hanno assistito a una manovra insolita. S.G e S.E.F. a bordo di un furgone cassonato si sono avvicinati a F.P. membro dell’equipaggio che li attendeva sulla banchina e, dopo essersi salutati, assieme entravano nell’area di carico dell’imbarcazione. Dopo circa un quarto d’ora, i tre soggetti sono usciti dalla nave e S.G. ha consegnato del denaro a F.P. e poi si è allontanato dall’area portuale con a bordo cinque fusti di colore rosso dalla capienza di circa 200 litri, caricati nel cassone del furgone dallo stesso condotto.
I Carabinieri hanno immediatamente fermato il furgone con circa 800 litri di gasolio. Messi davanti al fatto compiuto gli stessi hanno dichiarato da subito di averlo sottratto dalla nave “Florencia” grazie alla compiacenza di F.P., corrispondendo al complice settecento euro. I militari hanno fermato anche il loro complice trovato in possesso del denaro contante ricevuto qualche istante prima da S.G.
I tre uomini sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria la quale, al termine del giudizio direttissimo, condannava S.G. e S.E.F. alla pena di nove mesi, pena sospesa ed alla multa di trecentocinquanta euro, mentre F.P. alla pena di otto mesi pena sospesa e alla multa di trecento euro.
A S.G: inoltre è stata inflitta anche la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
La tempestività dell’intervento dei Carabinieri e dei militari della Capitaneria di Porto ha consentito di recuperare tutto il gasolio sottratto che, nell’arco della stessa giornata, è stato restituito alla società marittima.